Il Consiglio comunale, in merito al decreto legge “Disposizioni urgenti in materia di istruzione e università”, esprime il proprio dissenso circa le scelte del Governo che possono indebolire irreparabilmente la struttura
stessa della scuola pubblica, la sua presenza nel territorio, la sua funzione di promozione sociale e culturale; invita tutte le forze politiche
ad adoperarsi perchè la discussione sulla scuola non avvenga per decreto, svuotando il Parlamento del ruolo e dimostrando una grave mancanza di rispetto alle istituzioni democratiche del nostro Paese.
Il Consiglio comunale esorta quindi il Governo
a ritirare il decreto e porre all’attenzione del Parlamento una proposta di legge secondo il normale iter parlamentare, e sollecita la Giunta ad adoperarsi perchè nella nostra città si possa esprimere una vasta e consapevole opinione istituzionale e sociale a favore della scuola e contro tagli e scelte così preoccupanti, per determinare un diverso indirizzo a
garanzia della scuola di tutti.
L’ordine del giorno, presentato dal consigliere Giovanni Maria Mazzanti e sottoscritto da rappresentanti dei gruppi PD, SD; Verdi; RC; Società civile, ha ottenuto la seguente votazione: 23 voti favorevoli (PD, SD;
Società civile) e 4 contrari (LtB; FI-PDL).