Ogni anno l’amianto uccide tantissime persone in tutta Italia. A causa di gravi malattie ai polmoni, dal mesotelioma, un tumore maligno della pleura, all’asbestosi al carcinoma polmonare. I rischi che derivano dalla presenza dell’eternit , spesso, sono ampiamente sottovalutati, se non ignorati. In effetti, il materiale è innocuo fin quando viene mantenuto in perfette condizioni. Ma, non appena comincia a usurarsi o sfaldarsi, libera delle fibre cancerogene, che possono essere facilmente inalate attraverso la respirazione.
L’eternit si usura per vetusta’ a causa dell’azione di agenti esterni come la pioggia o gli urti, pertanto in questo caso è necessario e obbliglatorio per legge rimuoverle.
Il distretto ceramico ha molti capannoni molto vecchi con eternit ed alcuni di essi sembrano non in buone condizioni, dunque, il nostro Comitato Conto Anch’io propone di rimuovere l’eternit, che contiene amianto, e di istallare pannelli fotovoltaici. Questa proposta permettera’ , non solo di tutelare al meglio la salute dei cittadini, ma anche di ricavare energia elettrica “pulita” (risparmi di emissione in atmosfera) e di generare un ritorno economico, che copre i costi sia della rimozione che dei pannelli fotovoltaici.
Si puo’ inoltre usufruire delle facilitazioni introdotte dai decreti ministeriali sul risparmio energetico e dalla direttiva europea, cosi’ il rifacimento dei tetti può essere completato, praticamente a costo zero.
Sollecitiamo quindi le istituzioni dal canto loro di promuovere e coordinare gli interventi e contribuire a sostenere le attività di verifica e progettazione, da un punto di vista tecnico e finanziario.
(Piccinini Dott. Ivano, Presidente del Comitato Conto anch’io a Sassuolo)