“La norma sull’accorpamento e la conseguente chiusura degli istituti scolastici con meno di 500 alunni, inserita di soppiatto dal Governo in un decreto riguardante la Sanità, conferma ciò che avevamo preannunciato in Aula: per effettuare i tagli alla spesa scolastica imposti da Tremonti, non basterà il ritorno al maestro unico”. E’ quanto afferma l’ex ministro della Pubblica istruzione ed esponente del Partito democratico, Giuseppe Fioroni.
“Oggi hanno cominciato con le scuole sotto i 500 alunni, più di 4.000 istituti; domani toccherà a quelli con meno di 300 finora coperti da deroga, per arrivare poi al taglio degli insegnanti di sostegno -sostiene l’ex titolare del dicastero di viale Trastevere- Queste sono le bugie della Gelmini”.
Parole che suscitano l’immediata reazione del ministro dell’Istruzione Mariastella Gelmini. “Le dichiarazioni di Fioroni e Garavaglia sono incomprensibili ed arbitrarie: non ci saranno la paventata chiusura di 4.000 istituti, né il taglio degli insegnanti di sostegno, né l’attacco all’autonomia degli enti locali” replica la Gelmini secondo la quale “come al solito, la Sinistra tenta di fare disinformazione con la vecchia tecnica secondo cui una falsità ripetuta molte volte diventerebbe una verità. Ormai però gli italiani hanno capito, non credono più a certi trucchi e sostengono in pieno l’azione del Governo”.
Fonte: Adnkronos