Home Appuntamenti Cersaie: conferenza stampa internazionale ricca di partecipazione

Cersaie: conferenza stampa internazionale ricca di partecipazione

# ora in onda #
...............




La prima giornata della XXVI edizione di Cersaie si è conclusa nella serata di martedì 30 settembre con la Conferenza Stampa Internazionale, incontro a cui hanno preso parte circa duecentocinquanta giornalisti ed ospiti provenienti dai 5 continenti.

Nella suggestiva cornice di Palazzo Re Enzo, il Presidente di Confindustria Ceramica Alfonso Panzani, il Presidente della Commissione Attività Promozionali dell’Associazione Vittorio Borelli, il Presidente di Federchimica e Mapei Giorgio Squinzi, e Marco Cimini, Direttore dell’area promozionale e cooperazione internazionale dell’ICE, hanno illustrato una dettagliata fotografia dell’andamento del settore ceramico e del contesto in cui oggi si trova ad operare l’industria italiana delle ceramiche. I lavori sono stati coordinati dal Direttore Generale di Confindustria Ceramica Armando Cafiero che nel suo saluto ha sottolineato il successo mondiale di un evento che si ripete da 26 anni.
Nel suo intervento il Presidente di Confindustria Ceramica Alfonso Panzani, ha elencato i fattori di criticità relativi alla crisi finanziaria e immobiliare internazionale.

“Se è vero che per 15 anni gli Stati Uniti hanno trascinato l’economia del mondo, è altrettanto vero che oggi c’è la necessità di guardare verso altri mercati”.
Il presidente Panzani si è poi soffermato sull’attuale situazione congiunturale per il settore delle piastrelle che evidenzia un 2008 caratterizzato da luci e ombre. Tra gli elementi di criticità la flessione di alcuni punti percentuali dei volumi alla luce dell’oggettiva contrazione delle vendite su molti mercati.

“Alle minori vendite si associa però una conferma delle quote di mercato italiane e un rialzo dei prezzi medi di vendita dovuto all’apprezzamento del prodotto italiano e di un ribaltamento dei maggiori costi di produzione. Tra le positività l’aumento degli investimenti in tecnologie e nuovi prodotti e l’aumento della produzione nelle fabbriche estere dell’industria italiana del settore. L’industria ceramica italiana – ha proseguito Panzani – è sempre stata a favore della globalizzazione dei mercati e della concorrenza anche se dobbiamo rilevare che alcuni produttori cinesi si caratterizzano per la scarsa tutela ambientale, dumping valutario e palesi vantaggi derivanti da tassi di cambio tenuti artificialmente bassi”.

Le strategie promozionali a favore dell’industria italiana delle piastrelle di ceramica sono state illustrate da Vittorio Borelli.

Nell’intervento ha rimarcato le linee strategiche sviluppate dal settore.

“Abbiamo incardinato la nostra strategia sul concetto di italianità che abbiamo declinato attraverso una cultura dello sviluppo sostenibile di tipo integrato, che parte dalle materie prime e arriva ai luoghi di consumo, da un ciclo etico che su base volontaria ha visto oltre cento aziende italiane definire l’origine dei prodotti venduti”.

Il senso di quale sia l’italianità della moderna architettura e design di interni è stato affidato da Vittorio Borelli a “Le Case di Aida” un video nel quale sono state rappresentate una cinquantina di significative realizzazioni eseguite in Italia e nel mondo con ceramiche italiane.
Un lungo applauso ha sottolineato l’apprezzamento di questi capolavori del Cti “musicati” sulle ali della celebre aria di Giuseppe Verdi.
Promuovere il Made in Italy nel mondo. Queste le finalità di ICE che sono state presentate da Marco Cimini Direttore dell’area promozione e cooperazione internazionale.

“Centoquindici sono gli uffici dislocati in novantotto paesi dei cinque continenti e ogni anno ICE organizza mille iniziative promozionali nei diversi settori merceologici nei quali opera, tra i quali ovviamente, le ceramiche italiane. E’ evidente che il Made in Italy ha caratteristiche precise, e l’unica via possibile per conquistare importanti quote di mercato è quella di mantenere sempre elevato il livello qualitativo delle produzioni. L’ obiettivo di ICE nel futuro prossimo è di continuare ad accompagnare le imprese del settore delle piastrelle italiane nei mercati consolidati, senza per questo dimenticare quei nuovi mercati dove si assiste ad un significativo slancio produttivo e immobiliare”.

Ha poi preso la parola Giorgio Squinzi, Presidente di Mapei che ha sottolineato l’importanza dello sviluppo sostenibile e della partnership con il mondo delle ceramiche italiane.

“Gran parte della nostra crescita globale è dovuta alla vicinanza con il mondo delle piastrelle. Specializzazione, internazionalizzazione e un forte impegno in ricerca e sviluppo, sono i principi che hanno ispirato la nostra azione imprenditoriale”. Squinzi ha proseguito affermando che “Il 70% degli investimenti (80 milioni di Euro) in ricerca e sviluppo, mirano a realizzare prodotti e tecnologie compatibili con l’ambiente attraverso l’introduzione sul mercato di prodotti a basso impatto ambientale.

“Il nostro impegno è soprattutto rivolto – ha concluso Squinzi – verso lo sviluppo di prodotti sempre più in linea con le nuove regolamentazioni italiane ed europee. Ne fa fede la nostra iscrizione al programma LEED che tende a rispettare la salute umana e ambientale, risparmio delle risorse idriche, efficienza energetica e qualità degli ambienti.

Al termine della conferenza stampa ha avuto luogo la premiazione per il concorso Ceramic Tiles of Italy Journalism Award 2008, finalizzato a premiare il migliore articolo internazionale sull’industria italiana delle piastrelle di ceramica e su Cersaie 2007.
La vincitrice è una giornalista russa Margarita Golyandina, acting editor della testata Elite Interior. 146 gli articoli pervenuti pubblicati da 93 testate giornalistiche di 25 diverse nazioni.
Quest’anno sono state consegnate anche due menzioni d’onore: all’inglese Peter Hill, direttore editoriale della rivista inglese ABC&D e a V. Krishna Veni direttore editoriale della rivista malese Bathroom + Kitchen Today.

La successiva serata Cersaie ha visto la Cerimonia di premiazione del Confindustria Ceramica Distributors Award, concorso aperto ai distributori europei che si sono maggiormente distinti nel rapporto con l’industria italiana. I riconoscimenti sono andati: all’italiana Nuova Comes srl, alla francese Galeries du Carrelage, alla tedesca Schmidt Rudersdorf e alla spagnola Neoceramica sa. Prima assoluta per il Cersaie Award, riconoscimento conferito ai migliori stand presenti in fiera. Selezionati da una qualificata giuria composta da Aldo Colonetti (direttore Ied Milano), Gilda Bojardi (direttore Interni) e Franco Origoni (Studio Origoni&Steiner), per la categoria piastrelle di ceramica il premio è andato a Coem Ceramiche, Ceramiche del Conca e Refin Ceramiche. Per l’arredobagno “uno dei due comparti costituenti Cersaie” come ha ricordato Alfonso Panzani, è stato assegnato il premio a Ceramica Dolomite, Falper e a Rubinetteria Cristina.