La ricerca del giornale della Confindustria (Sole 24 Ore) in merito ai punti della patente lasciati dagli automobilisti bolognesi sulle strade della provincia (quasi 250mila) dimostra, quasi ce ne fosse bisogno, di quale macchina succhia quattrini sia stata progettata nel territorio, sia a favore della amministrazione, sia a favore delle scuole guida.
Bologna è quinta come città dietro le altra quattro grandi città (media di 662 pti al giorno persi) ma come area metropolitana (quindi comprendendo la provincia) si registra la più alta incidenza di patenti colpite, soli dopo le due nuove provincie della Sardegna (Ogliastra e OT), e addirittura quarta per incremento di multe.
I dati – interviene Telefono Blu Consumatori che raccoglie le denuncie degli automobilisti vessati dal centralino 051 440055 e dal sito Telefono Blu Bologna – si commentano da soli.
Basti vedere che nonostante l’inutilità (le statistiche parlano di incidentalità intorno al 2/3% massime per i passaggi con il rosso in città, un dato ridicolo rispetto al problema della sicurezza) l’amministrazione insiste nell’installare Photo Red invece di fare rotonde
Per questo l’associazione invita tutti a mettersi in contatto per preparare i ricorsi contro le multe elettroniche di cui Bologna è leader (Sirio, Sara e Tred ) e contro il proliferare delle striscie blu.