Era nato a Sassuolo 32 anni fa Gabriele Rossi, l’agente di Polizia morto oggi nel casertano insieme al collega di 41 anni Francesco Alighieri, mentre un terzo agente, Davide Venerando Fiaschetti, è rimasto ferito. I tre stavano inseguendo un’auto sospetta che non si era fermata all’alt.
Inseguivano probabilmente un grosso pregiudicato, su una strada che conoscevano poco, i due agenti morti. Non si esclude neppure, fra gli investigatori, che a bordo dell’auto sospetta – forse la Panda nera, nuova, abbandonata nelle ore successive da qualcuno – ci fosse uno dei killer della strage di camorra di Castel Volturno. Gli agenti deceduti erano parte del contingente di rinforzo mandato nel Casertano, a contrastare l’emergenza criminalita’, riesplosa con sette morti ammazzati, la settimana scorsa, fra cui sei extracomunitari.
Sulla superstrada del Nolano, nel tratto compreso tra Casapesenna e Villa Literno, parte l’inseguimento di un’auto che non si ferma all’alt intimato da un posto di blocco di tre auto della polizia. Inizia la corsa, l’auto degli agenti sbanda, e si arriva allo scontro fatale. Muore ad Aversa, in ospedale, il sovrintendente della Polizia di Stato Alighieri. Poi muore Rossi, portato nell’ospedale di Caserta, in prognosi riservata.
Domani il sottosegretario all’Interno, Alfredo Mantovano e il capo della Polizia, Antonio Manganelli saranno presenti alla camera ardente.