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Venerdì la Provincia di Reggio consegna il Premio Matilde

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Venerdì 26 settembre, nella suggestiva cornice del Castello di Bianello, dove nel 1111 Matilde di Canossa venne incoronata da Enrico V vice Regina d’Italia, si terrà la cerimonia di assegnazione del Premio Matilde 2008, promosso dalla Provincia di Reggio Emilia. Il riconoscimento sarà attribuito da una giuria presieduta da Rita Levi Montalcini a una donna europea distintasi nell’ambito della cultura, dell’azione politica o sociale.


“Il Premio Matilde è un riconoscimento di alto profilo che la Provincia di Reggio Emilia dedica a tutte le donne, al loro coraggio, alla loro capacità di ribellarsi alle ingiustizie ed ai pregiudizi, al loro impegno per un futuro migliore – spiega la presidente della Provincia, Sonia Masini – Riconsegnando, dopo oltre quindici anni dall’ultima edizione, il Premio Matilde, abbiamo voluto volgere lo sguardo oltre i confini del nostro Paese verso quest’Europa, teatro della vita e delle azioni della Contessa di Canossa, a cui guardiamo come importante riferimento politico e istituzionale per lo sviluppo economico e il progresso sociale”.

Le candidature sono state selezionate da una giuria presieduta dal Nobel Rita Levi Montalcini, già vincitrice del Premio Matilde nel 1985, e composta da personalità di spicco quali la giornalista Natalia Aspesi, Anna Maria Artoni, presidente di Confindustria Emilia Romagna, il regista Gian Franco De Bosio e il professor Paolo Golinelli dell’Università di Verona. “La scelta è caduta su una donna che, nel suo lavoro per il progresso e lo sviluppo economico e culturale in diverse parti del mondo, ha dimostrato l’importanza del dare fiducia alle persone, del credere nelle loro qualità e creatività e soprattutto nella loro dignità”, spiega la presidente di giuria, Rita Levi Montalcini.

Il premio consiste in un ciondolo realizzato dall’orafo reggiano Giuliano Tincani su disegno di Nani Tedeschi: una melagrana in oro, aperta centralmente, con granati rossi come semi.

La cerimonia di premiazione, condotta da Iole Cisnetto, si terrà venerdì 26 (ore 17.45) al Castello di Bianello di Quattro Castella alla presenza della presidente della Provincia di Reggio Emilia, Sonia Masini, della presidente di giuria Rita Levi Montalcini e del sindaco di Quattro Castella Cesare Beggi. Prima della consegna del premio, la Compagnia Maggistica Monte Cusna di Asta proporrà episodi della vita di Matilde dal “Rolando da Corniano” di Luca Sillari: la cerimonia sarà quindi conclusa da un concerto di canti gregoriani e arpa antica dell’Ensemble Alter Tonus diretto dal maestro Mario Lanaro. L’evento è aperto al pubblico, ma è indispensabile prenotarsi telefonando ai numeri 0522.444.446 o 0522.444.145.

“Siamo molto orgogliosi di ospitare di nuovo il Premio Matilde a Quattro Castella, Comune che promosse la nascita di questo riconoscimento oltre vent’anni fa – commenta il sindaco Cesare Beggi – L’essere teatro del rilancio di questa bellissima iniziativa non solo rende onore al nostro territorio, ma ci permette di rinnovare la figura di Matilde e di legare ancora una volta la storia al nostro presente e al nostro futuro”. La cerimonia è promossa – sotto l’alto patronato del Presidente della Repubblica – da Provincia di Reggio Emilia e Comune di Quattro Castella con il patrocinio di Presidenza del Consiglio dei ministri, Dipartimento per le Pari opportunità, Rappresentanza a Milano della Commissione europea, Regione Emilia Romagna e con il contributo di Cir, Coopservice, Cna e Api di Reggio.

Il Premio è una delle iniziative che accompagnano la mostra “Matilde e il tesoro dei Canossa, tra castelli e città”, in programma fino all’11 gennaio 2009 a Reggio Emilia, nelle tre sedi di Palazzo Magnani, del Museo Diocesano e dei Musei Civici, e al Museo Campanini di Canossa. L’esposizione, curata da Arturo Calzona, docente di Storia dell’Arte Medievale all’Università di Parma, presenta 215 opere in grado di riconsiderare gli avvenimenti storici salienti della vita della Contessa, tra i più conosciuti nella storia medievale, come il Concilio indetto a Guastalla da Pasquale II nel 1106 e l’incontro tra Matilde e papa Gregorio VII con Enrico IV.