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Agricoltura Modena: fondi per agriturismi e viabilità

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Si sta avvicinando la scadenza dei bandi (otto per la precisione con sette milioni di euro disponibili) relativi all’agricoltura per interventi previsti dall’Asse 3 del Piano di sviluppo rurale dedicato a “Qualità della vita e diversificazione dell’economia nelle zone rurali”.

Le domande devono essere presentate entro il 30 settembre 2008 utilizzando il Sistema operativo pratiche (Sop) dell’Agenzia regionale per le erogazioni in agricoltura (Agrea) per l’Emilia-Romagna tramite un Centro di assistenza in agricoltura o richiedendo un accesso aziendale direttamente ad Agrea e devono essere inoltrate, corredate della necessaria documentazione alla Provincia di Modena al Servizio valorizzazione delle produzioni e del territorio rurale e al Servizio produzioni vegetali. Per i dettagli di ogni singolo bando basta andare sul sito internet Agrimodena. Informazioni: assessorato provinciale all’Agricoltura, tel. 059 209739 (per le azioni della misura 321) e tel. 059 209737 (per le azioni della misura 311).

Nel dettaglio i bandi riguardano la misura 311 con oltre tre milioni di euro per agriturismi e impianti per energia da fonti alternative, la misura 313 (incentivazione delle attività turistiche) con interventi per 600 mila euro; la misura 321, azione 1 (ottimizzazione rete acquedottistica rurale) per 300 mila euro; la misura 321, azione 2 (miglioramento della viabilità rurale locale) per un milione e 300 mila euro; la misura 321, azione 3 (realizzazione di impianti pubblici per la produzione di energia da biomassa locale) per un ammontare di 800 mila euro; la misura 322 (sviluppo e rinnovamento dei villaggi) per 900 mila euro; la misura 331 (formazione) 281 mila euro per operatori che svolgono attività di supporto nel mondo rurale.

Le risorse, ricorda la Provincia, sono rivolte allo sviluppo locale integrato, orientato alla diversificazione e alla multifunzionalità dell’impresa agricola, al miglioramento delle condizioni di vita delle popolazioni rurali, alla salvaguardia e valorizzazione dell’ambiente, del paesaggio e delle attività turistiche legate all’azienda agricola. Priorità verrà data alle donne e ai giovani con meno di 40 anni, alle zone montane, alle aziende biologiche e agli impianti ad energia solare e a biomasse.