Dice la Ministra: i centomila docenti li mandiamo a fare la guida turistica. Loro sono stati messi li dai partiti. C’è là proprio con noi la Ministra: offende i docenti, le famiglie e i bambini.
Mi meraviglio di forze politiche ed esponenti un tempo di sinistra oggi nel popolo della libertà, stanno zitti.
Mi sono chiesto come può uno Stato mandare in mezzo alla strada 120.000 lavoratori, compreso 85000 docenti.
Il maestro unico: riduce il tempo scuola a 24 ore settimanali, taglia risorse alla scuola di 8 miliardi di euro privandone i bambini di una buona formazione costringendoli a rimanere a casa con pesanti ricadute sull’organizzazione e sull’economia della famiglia, si va verso una disuguaglianza sociale, si fa cassa sulla pelle dei bambini, sposta al privato quello che il pubblico non sarà in grado di garantire, si impedisce all’operaio di avere un figlio medico, ci saranno scuola per ricchi e scuole per poveri.
Bisogna fermare questa dichiarazione di guerra allo stato sociale, difendere con tutti i mezzi il diritto alla scuola senza distinzioni. La scuola non ha bisogno di tagli ma di risorse.
Invito questa Amministrazione e tutto il centro sinistra di Sassuolo ha mobilità a sostegno dei docenti, dei lavoratori,della scuola pubblica di qualità per tutti.
Solidarietà al mondo della scuola, ai docenti, alle famiglie, ai bambini.
Solidarietà a tutte le iniziative di lotta che ci saranno.
Fermiamo il massacro dello stato sociale.
(Nicola Caserta Consigliere Comunale Gruppo Misto)