E’ in corso la procedura di appalto per i lavori del primo lotto della variante di San Polo. L’iter inerente quest’opera, strategica per l’intera zona della Val d’Enza ha visto la Provincia impegnata in prima linea nell’ultimazione del progetto esecutivo, condiviso con l’amministrazione comunale di San Polo.
Lo stato di attuazione, i tempi di appalto e realizzazione della variante sono stati illustrati questa mattina nel corso di una conferenza stampa a cui hanno partecipato l’assessore alle Infrastrutture della Provincia Giuliano Spaggiari, il sindaco di San Polo Mirca Carletti e il dirigente del servizio Infrastrutture della Provincia Valerio Bussei.
“Con l’appalto del primo lotto della variante di San Polo in corso si aggiunge un ulteriore tassello alla serie di interventi effettuati lungo l’asse strategico della Val d’Enza” ha spiegato l’assessore alle Infrastrutture Spaggiari.
Di particolare rilevanza è il riassetto del nodo di intersezione tra la Pedemontana e l’asse Val d’Enza, che trova il suo fulcro nel territorio del comune di San Polo, in quanto, ha aggiunto l’assessore Spaggiari “su qesto nodo convergono i flussi di traffico delle due direttrici che prevediamo in aumento nei prossimi anni”.
“L’aggiudicazione dei lavori del primo lotto della tangenziale è un passaggio importante, in quanto si tratta di un’opera molto attesa dai cittadini di San Polo” ha sottolineato il sindaco Mirca Carletti. “Abbiamo ora la certezza dell’inizio dei lavori, previsti per questo inverno. Siamo consapevoli che questo è solo l’inizio, il primo passo di un percorso che ha come meta la costruzione dell’intero tratto di tangenziale, che una volta completato apporterà un reale beneficio all’intera zona della Val d’Enza”. Il sindaco ha infine ausipicato “continuità nel completamento dell’opera, che sarà davvero funzionale solo una volta completato anche il secondo lotto”. A questo proposito l’assessore Spaggiari ha garantito che “è intenzione della Provincia, una volta completata la procedura d’appalto del primo lotto, passare alla aggiudicazione del secondo lotto, in modo che vi sia continuità dei lavori e del cantiere”.
Il tracciato del primo lotto della variante di San Polo. L’intervento si inquadra nell’ambito del progetto complessivo, che prevede di realizzare in due lotti l’intera tangenziale, complessivamente avrà una lunghezza di 3,2 chilometri circa e, una volta ultimata consentirà di spostare gran parte del traffico che attualmente grava sul centro di San Polo sui nuovo percorsi. Il progetto prevede di realizzare una tangenziale da Fontaneto in direzione di Ciano, fino all’incorocio della Strada Provinciale 12, con via Rampognana in direzione di Montecchio. Il primo tratto a sud passa tra il centro di San Polo e l’Enza e si sviluppa da Fontaneto alla zona lido. Avrà una lunghezza di 1,7 chilometri.
Il secondo tratto a nord, passerà tra il centro di San Polo e l’Enza, riorganizzando il nodo di svincolo con la Pedemontana in zona Lido e prolungando il tracciato fino a via Rampognana, per una lunghezza complessiva di 1,5 chilometri.
Il primo lotto in fase di appalto. Il progetto esecutivo del primo lotto a sud del centro di San Polo, approvato in agosto e che ora è in fase di appalto, si estende da Fontaneto alla strada comunale via della Resistenza in zona lido, si raccorda alla viabilià esistente attraverso l’introduzione di svincoli a rotatoria e prevede un adeguamento provvisorio dell’incrocio esistente tra via della Resistenza e la Sp 513, con la creazione della terza corsia.
I costi complessivi per l’esecuzione del primo lotto ammontano a 5.320.000 euro, di cui: 3.830.000 euro per lavori, 1.490.000 euro per somme a disposizione.
Il bando di gara per l’appalto del primo lotto della variante è stato pubblicato sulla Gazzetta ufficiale del 10 settembre 2008 e il criterio previsto per l’aggiudicazione è quello dell’offerta economicamente più vantaggiosa.
La conclusione della gara d’appalto è prevista a novembre di quest’anno, l’aggiudicazione a dicembre, mentre l’avvio del cantiere avverrà a fine inverno 2009. I lavori avranno una durata di 18 mesi circa e l’apertura al transito potrà avvenire nel giugno del 2010.
Il tracciato dell’intervento può essere visualizzato nella sezione Infrastrutture e mobilità di Nuove Strade – Val d’Enza.