Home Ambiente Il risparmio energetico comincia a farsi strada anche nella realtà modenese

Il risparmio energetico comincia a farsi strada anche nella realtà modenese

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Un nutrito gruppo di progettisti e tecnici infatti dal 16 settembre e fino al 9 ottobre parteciperà ad un corso tenuto da esperti dell’Agenzia CasaClima di Bolzano, per apprendere le soluzioni costruttive e conoscere i severi requisiti richiesti dalla normativa per la certificazione CasaClima introdotta con successo nel capoluogo altoatesino.


A tenere a battesimo questa iniziativa sarà Abitcoop, la cooperativa modenese di abitazione, che per prima in Emilia Romagna nei mesi scorsi ha inaugurato in via Benassi i primi tre complessi residenziali informati ai principi del risparmio energetico adottato in Alto Adige per la Classe B, che consente minori costi sulle bollette che raggiungono fino al 50%.

Attraverso 48 ore di lezione, distribuite su 6 giornate full immersion, che si tengono presso la Sala Agnini di Legacoop Modena (via Fabriani 120) i partecipanti, provenienti da qualificate imprese di costruzione, da imprese del settore impiantistico, da cooperative, da Enti Pubblici e anche liberi professionisti, sono oltre una trentina, e nel corso delle lezioni previste potranno apprendere dai dirigenti e funzionari dell’Agenzia di Bolzano come si progetta e si realizza un’abitazione che abbia come finalità quella di ottenere concreti e consistenti risparmi nei consumi energetici, quali materiali e quali accorgimenti impiantistici dovranno essere adottati per massimizzare i risparmi, ma soprattutto come si determinano e si quantificano in maniera rigorosa i risparmi possibili.
L’Agenzia CasaClima di Bolzano è la prima autorità pubblica esistente in Italia ad avere codificato processi e metodologie finalizzate alla quantificazione e certificazione del risparmio energetico.

“Da tempo – sottolinea l’ing. Francesco Rossi, responsabile tecnico di Abitcoop – sentivamo l’esigenza di affrontare nella nostra cooperativa il tema dell’innovazione, che oggi più che mai si gioca anche sulle questioni ambientali, sul rispetto e l’uso razionale delle risorse. Per Abitcoop si tratta di una nuova frontiera di intervento e di impegno specifico. Non ci appaga più pensare di risolvere semplicemente il problema della casa di tanti soci e cittadini che non la possiedono. E’ necessario più che mai guardare anche agli aspetti gestionali, d’uso del bene casa. La convinzione, dunque, di procedere nella direzione del risparmio energetico ci ha imposto con determinazione di riflettere sul futuro e nello scenario della certificazione a noi conosciuto, il migliore percorso di qualità che ci garantiva un approccio serio e rigoroso e fattibile è stato individuato nell’Agenzia CasaClima di Bolzano. E’ nata in questo modo una collaborazione per noi indispensabile, che ritengo produttiva sul piano dell’evoluzione tecnologica del nostro prodotto e che proietta decisamente la nostra cooperativa, e speriamo non solo essa considerato l’interesse che questa iniziativa ha suscitato anche all’esterno, verso orizzonti davvero innovativi”.

“Per Abitcoop – ha sottolineato il Presidente Lauro Lugli – l’iniziativa di questo corso rappresenta l’approdo di un percorso culturale significativo che abbiamo compiuto negli ultimi tre anni per dare ai nostri interventi un’impronta innovativa e attenta alla gestione del bene casa. La certificazione ispirata alla normativa CasaClima ed il risparmio energetico sono per noi una scelta non contingente, ma piuttosto un approccio ed una tipologia, che sperimentata nell’edificio di via Benassi (40 alloggi certificati in classe B), troverà concreta realizzazione in numerose nostre future realizzazioni, e che ci auguriamo diventino patrimonio e criterio adottati da tutte le amministrazioni comunali. In provincia di Modena siamo già impegnati a questo riguardo a consegnare nei prossimi 2-3 anni oltre 200 alloggi certificati CasaClima, anche di Classe A”.