Come in altre città d’Italia, anche a Bologna si è svolta oggi la manifestazione di protesta dei lavoratori dei ministeri e delle agenzie fiscali contro i tagli alla spesa che riguardano il settore.
Un’assemblea pubblica con presidio si è svolta davanti alla Prefettura, convocata dalle categorie di Cgil, Cisl e Uil “contro i provvedimenti del Governo – si legge in una nota della Cgil – per chiedere la restituzione delle risorse tolte per legge alla contrattazione (che determineranno una perdita secca delle retribuzioni di questi lavoratori dai 1000 ai 6000 euro annui), per il rinnovo dei CCNL, per la stipula di un accordo sul nuovo modello contrattuale che riconfermi l’unicitC del modello per il lavoro privato e per quello pubblico”.
Nutrita la partecipazione dei lavoratori. Una delegazione di sindacalisti è stata ricevuta in Prefettura ed ha richiesto al Prefetto di farsi tramite presso il Governo delle ragioni della protesta.