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‘UN PO’, seconda edizione

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La rassegna ‘UN PO’ quest’anno alla sua seconda edizione, si conferma per il suo spirito di ricerca e immersione nelle suggestioni proprie dei territori rivieraschi; il Grande Fiume fungerà a volte da ispiratore e altre da cornice scenografica per l’intera manifestazione.

L’edizione 2008 di UN PO ha come sottotitolo e linea rossa che unirà tutte le iniziative “Geografie immaginarie” proprio per lo spirito trasversale, ai confini dell’onirico, che connoterà le performance teatrali, le letture, gli incontri e gli spettacoli di danza.

Si tratta di una quattro giorni, da giovedì 9 a domenica 12 ottobre, dedicata a varcare i sottili confini che separano i luoghi immaginari dai luoghi reali attraverso i contributi che le diverse discipline artistiche mettono in campo supportate dalla grande esperienza e capacità comunicativa di alcuni tra gli artisti nazionali più conosciuti, Neri Marcorè, Dario Vergassola e la Banda Osiris.

L’intero progetto nasce e si sviluppa nei suoli, tra le vie e le piazze dei centri storici di Gualtieri, Boretto e Guastalla, sull’acqua del Po, grazie all’incontro tra le diverse sensibilità artistiche degli interpreti coinvolti con gli spunti originali che solo da luoghi impregnati di questa forte connotazione fluviale e padana possono venire.
Proprio per il suo forte radicamento territoriale UN PO si inscrive perfettamente nelle attività della Biennale del Paesaggio, volte alla valorizzazione e tutela del nostro patrimonio paesaggistico, artistico e culturale e fa parte delle iniziative di rete del Coordinamento dei teatri della provincia di Reggio Emilia.

Parallelamente alle performance artistiche il pubblico avrà l’opportunità anche di scoprire e visitare gioielli architettonici e palazzi storici attraverso visite guidate gratuite condotte dallo storico reggiano Umberto Nobili al Palazzo Bentivoglio di Gualtieri, al Palazzo Ducale di Guastalla e al Palazzo Greppi di Santa Vittoria di Gualtieri.
Il Palazzo Bentivoglio di Gualtieri è stato realizzato in epoca rinascimentale dall’architetto ferrarese Gian Battista Aleotti detto l’Argenta. All’interno del Palazzo i visitatori potranno ammirare gli affreschi seicenteschi del Badalocchio (in particolare nella Sala dei Giganti) le ricche decorazioni, anch’esse seicentesche, della Cappella Bentivoglio, la Sala di Icaro, la Cappella, la Sala di Enea e la Sala dei Falegnami.
Il Palazzo Ducale di Guastalla presenta una struttura classica cinquecentesca che è frutto del riattamento della residenza quattrocentesca dei conti Torelli. L’assetto di età gonzaghesca è frutto degli interventi architettonici di Domenico Giunti e Francesco da Volterra; sul finire del XVI secolo, nell’età di Ferrante II Gonzaga esso visse il suo massimo splendore grazie alle opere che vi realizzò Bernardino Campi. Dalla metà del Settecento, dopo la fine della dinastia gonzaghesca, rimase palazzo di governo, poi – nel XIX secolo – fu sede degli uffici della Sottoprefettura di Guastalla. Ne corso del Novecento ne venne alterato l’apparato architettonico e decorativo per farne una struttura al passo con il gusto liberty. Il recentissimo restauro ne ha riscoperto segni e tracce della lunga e costante evoluzione.
Il Palazzo Greppi a Santa Vittoria di Gualtieri fu fatto costruire nel tardo Settecento dalla famiglia dei Conti Greppi di Milano. Diversi i progettisti che lavorarono alla costruzione del palazzo, si inizia con il Marliani per passare poi al Piermarini, al Tarabusi e al Bolognini. La visita guidata illustrerà l’originalità del palazzo costituita dall’accostamento delle funzioni produttive legate alla campagna con le caratteristiche della residenza signorile. Verranno visitate le sale di rappresentanza, gli appartamenti nobili caratterizzati dalle decorazioni di inizio ‘800 eseguite per la maggior parte da Giovanni Moroni e soprattutto dal gualtierese Giovanni Sogliani che abbellì il Salone Greppi da considerarsi un precoce esempio reggiano di decorazione neoclassica.

Nelle giornate di sabato 11 e domenica 12 ottobre sono in programma due interessanti percorsi sul fiume Po che prevedono, a bordo della Motonave, la presenza degli scrittori Giuseppe Pederiali e Guido Conti, i quali leggeranno brani tratti dai loro libri e romanzi in sintonia con le atmosfere e i ritmi dettati dalla navigazione fluviale.
Giuseppe Pederiali opera nei suoi romanzi un felice impasto tra le fantastiche metamorfosi del reale e i terrestri incantesimi (con proiezioni lunari e arcane) dell’immaginazione spirituale. Le sue favole narrative, spesso storico-antropologiche, combinano abilmente la semplicità dell’avventura e l’ambiguità della metafora.
Guido Conti è uno scrittore e un appassionato ricercatore, da sempre impegnato nella promozione e animazione di laboratori di scrittura creativa grazie anche alla collaborazione con Pier Vittorio Tondelli avvenuta all’interno del laboratorio Under 25 negli anni settanta. Conti scrive racconti e storie che appartengono alla quotidianità di tutti noi, dal mercato sotto casa alle vicende del proprio paese. Non è un mondo fantastico, è un mondo reale, concreto, che però vive spesso di suggestioni e si colora di atmosfere anche oniriche.

Domenica 12 ottobre alle ore 11 al Palazzo Ducale di Guastalla la giovane scrittrice reggiana Claudia Alfieri leggerà alcuni brani tratti dal suo primo libro “Il coraggio e la pianura”: uomini, donne, situazioni, avvenimenti, ma la vera protagonista di questa storia è lei, la pianura: la più vasta, la più fertile, la più battuta dal sole e dalla pioggia, densa delle storie folli e sagge degli uomini, la Pianura emiliana.

Il progetto UN PO nasce dalla collaborazione tra la Provincia di Reggio Emilia con il suo Coordinamento dei teatri e i Comuni di Boretto, Gualtieri e Guastalla, tre “icone” della pianura profonda percorsa dal Grande fiume, la Regione Emilia Romagna, il Ministero per i Beni e le Attività culturali e gode del sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Reggio Emilia “Pietro Manodori”, Ccpl e Landi.

Spettacoli:
Aprirà la rassegna giovedì 9 ottobre alle ore 21 presso il Teatro Ruggeri di Guastalla Neri Marcorè. Quello sguardo irresistibilmente sornione, unito ad una travolgente simpatia, fanno di Marcoré uno degli entertainer più amati dal pubblico italiano. Come non ricordare la sua presenza al fianco di Corrado e Sabina Guzzanti, nel “L’ottavo Nano”, il dissacratorio varietà che lo ha visto indossare i panni di numerosi personaggi celebri: assolutamente strepitosa la sua imitazione di uno stralunato Alberto Angela.
Nello Spettacolo di Guastalla “Incontro con Neri Marcorè” il tema delle geografie immaginarie ben si sposa con le poliedriche capacità comunicative ed imitative di questo artista che proporrà al pubblico una selezione dei suoi personaggi più divertenti caratterizzandoli sempre in maniera molto personale e incisiva. Il costo del biglietto è di Euro 15.
Venerdì 10 ottobre alle ore 21 al Teatro del Fiume di Boretto è la volta della Banda Osiris che fonderà insieme musica, teatro e comicità, ovvero le cifre stilistiche di questo gruppo vercellese che propone musica di tutti i generi (classica, rock, folk, jazz) miscelata con ironia e una buona dose di dissacrazione. Musica come suggestione: sonora e di immagine. Musica come divertimento: nell’eseguirla e nell’ascoltarla.
Per la prima volta a Boretto, la Banda Osiris si immergerà nelle geografie immaginarie della bassa padana per proporre lo spettacolo “Superbanda” che travalicherà i diversi generi musicali per approdare a ritmi e sonorità che coinvolgeranno l’intero pubblico.
Il blob sonoro di inizio millennio, il supercondensato musicale per ascoltatori pigri, il viaggio trasversale nelle regioni delle armonie, il percorso alternativo nel mondo della musica, la vacanza intelligente “sei giorni sette note”. “Superbanda” è un concerto e una conferenza al tempo stesso. Il tema è la storia della musica e i suoi protagonisti, ma lo svolgimento della Banda Osiris è deviante e deviato: un viaggio virtuale nel quale autori, strumenti, brani conosciuti e non, vengono mescolati nel gran calderone della confusione musicale. Basta un indizio, un riferimento, ed ecco che di colpo si può fare un salto di trecento anni, una musica trasformarsi in immagine, uno strumento diventare un cartone animato. Un mix di intelligente, frizzante, rinfrescante comicità, di musica che spazia in ogni direzione (da Beethoven a Vecchioni per intenderci), di nuove e vecchie gags, di archeologia osirisiana e di nuove anticipazioni sui prossimi spettacoli. Il costo del biglietto è di Euro 10.
Sabato 11 ottobre presso la Sala dei Falegnami di Palazzo Bentivoglio di Gualtieri alle ore 21 sarà di scena Dario Vergassola con la sua comicità dissacrante fatta di sottili doppi sensi e domande imbarazzanti. A memoria d’uomo, nessun intervistato è mai riuscito a rispondere alle sue domande. Dario Vergassola, l’intervistatore più cialtrone della televisione italiana, se ne frega delle risposte perché, tanto, il suo unico scopo è quello di far ridere il pubblico. È ormai lunga la carriera di finto-intervistatore dello spassoso comico spezzino, volto e voce ultra-nota del divertimento italiano. È cominciata con lo sfigato che cantava “Non me la danno mai” dal palco del Costanzo-Show, fino a raggiungere l’apoteosi in “Parla con me”, trasmissione cult di Serena Dandini. Ne è nato poi un libro e successivamente uno spettacolo teatrale dal titolo “Sparla con me” nel quale Vergassola raccoglie le migliori domande agli ospiti della trasmissione televisiva vivisezionati dalla sua lingua tagliente. E’ una lunga fila di domande fuori dagli schemi che fanno tabula rasa del prevedibile repertorio di risposte preconfezionate. Il costo del biglietto è di Euro 10.
Prima dell’inizio degli spettacoli a Guastalla e Boretto, verranno proiettati all’interno dei due teatri alcuni video di Alessandro Scillitani del Teatro dei/nei quartieri che racconteranno le storie non solo dei luoghi ma anche delle persone che vivono sulle sponde del Grande Fiume insieme ad alcuni filmati sulle attività della Biennale del Paesaggio.
Chiuderà la rassegna, domenica 12 ottobre, la performance di danza “danza “Ippogrifo… un volo fantastico” con la coreografia di Michele Merola e il video di Cristina Spelti.

Vendita biglietti:
I biglietti degli spettacoli di Neri Marcorè, Dario Vergassola e la Banda Osiris si possono acquistare anche on line sul circuito di vendita di Charta al sito Viva Ticket che ha un link anche sul sito del Coordinamento dei teatri della Provincia di Reggio Emilia ReTeatri oppure rivolgendosi alle singole biglietterie dei teatri con le seguenti modalità:
– Neri Marcorè: prenotazione telefonica da martedì 23 settembre allo IAT del Comune di Guastalla (tel. 0522/219812) tutti i giorni dal martedì alla domenica dalle ore 9 alle 12.30 oppure acquisto la sera stessa dello spettacolo presso la biglietteria del Teatro Ruggeri. I biglietti prenotati telefonicamente si ritireranno la sera dello spettacolo direttamente presso la biglietteria del teatro.
– Dario Vergassola acquisto da lunedì 22 settembre direttamente presso l’Ufficio Cultura del Comune di Gualtieri (p.zza Bentivoglio 26) tutti i giorni dal lunedì al sabato dalle ore 10 alle 13 (per informazioni tel: 0522/221869) oppure la sera stessa dello spettacolo presso la biglietteria di Palazzo Bentivoglio
– Banda Osiris sono acquisto da sabato 27 settembre presso l’Ufficio di Segreteria del Comune di Boretto (p.zza S.Marco 5) dal lunedì al sabato dalle ore 10.30 alle 13 e il giovedì pomeriggio dalle ore 15 alle 18 (per informazioni tel. 0522/964221-964971) oppure la sera stessa dello spettacolo presso la biglietteria del Teatro del Fiume.

Tutte le informazioni sul sito ReTeatri e Biennale del Paesaggio.