Accompagnare il passaggio dei bambini dal nido alla scuola d’infanzia e da questa alla scuola primaria. È il compito dei tanti “progetti di continuità” realizzati dai servizi 0-6 anni nei sette distretti scolastici modenesi e raccolti oggi in una mostra itinerante che, dopo un’anteprima a Modena, riparte da Marano (dove resterà fino a sabato 20 settembre) per attraversare poi la provincia fino a maggio 2009.
La mostra, intitolata appunto “In continuità”, che è organizzata dal Coordinamento pedagogico della Provincia di Modena e curata dalle pedagogiste Maria Cristina Stradi e Margherita Malagoli, è costituita da 19 pannelli che spiegano il valore della continuità sia verticale, da un livello di scuola a quello successivo, che orizzontale, tra le scuole, le famiglie e il territorio. A ogni tappa l’esposizione si arricchisce di materiali, documenti e cartelloni che raccontano invece le esperienze di scuole e distretti: dalla preparazione di valigie, cartelle o scatole per portare con sé nella nuova scuola i ricordi più cari agli album fotografici che raccontano giochi e laboratori, dalle feste insieme ai bambini più grandi al coinvolgimento dei genitori.
«I passaggi sono sempre difficili – commenta Silvia Facchini, assessore provinciale all’Istruzione – e i progetti di continuità, che sono fondamentali, servono ai bambini per affrontarli con più serenità e consapevolezza. Senza dimenticare il valore importantissimo del coinvolgimento non solo di diversi ordini di scuola, ma dei servizi, del territorio e delle famiglie».
Da lunedì 6 ottobre la mostra sarà allestita a Castelfranco: fino a venerdì 10 al centro commerciale “Le magnolie” in via Circondaria sud; sabato 11 ottobre sarà invece spostata al Cinema multisala. Dal 12 ottobre “In continuità” sarà nel distretto di Mirandola e dal 20 in quello di Carpi. In novembre toccherà Pavullo, di nuovo Mirandola e Modena; tra gennaio e marzo tornerà nel distretto di Vignola, poi di nuovo Castelfranco e infine Sassuolo dove si chiuderà il 31 maggio. Ciascuna tappa sarà accompagnata da attività collaterali, come convegni, seminari e laboratori, che coinvolgeranno insieme bambini, genitori e insegnanti.