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Nuove vie a Sassuolo


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La Giunta del Comune di Sassuolo ha portato in commissione la proposta di intitolazione di strade e piazze della città ad alcuni personaggi illustri della città, la commissione in questi giorni ha licenziato con parere favorevole la proposta.

Accanto agli indimenticati Pierangelo Bertoli e don Alfonso Ugolini, Remo Lasagni, padre Evaristo Montagnani, Ermanno Corrieri, Eugenio Forghieri, Giovanni Battista Scapaccino, Mauro Meschiari, Umberto Baschieri, il Generale Italo Cieri, ai Maestri del Lavoro, Donatori di sangue e Vittime Civili di guerra, figurano anche i nomi di pionieri della ceramica come Pietro Marazzi, Giovanni Lucchese, Claudio Sassi, Angelo Carani, don Dorino Conte che attraverso l’Acal creò le nuove leve dell’industria ceramica, Walter Ricchetti e Vincenzo Gibertini.

“Da tempo – afferma il Sindaco di Sassuolo Graziano Pattuzzi – stiamo lavorando per porre mano alla toponomastica cittadina anche nell’ottica di ridare alla città quella coscienza di se e del proprio passato recente di cui può solamente andare fiera. Recuperare la coscienza della propria storia e dei protagonisti che l’hanno resa possibile, infatti, anche attraverso la semplice intitolazione di strade o piazze, rappresenta una delle fondamenta su cui, una realtà in continua evoluzione e trasformazione come quella sassolese, deve basare il proprio futuro.
Sassuolo, in pochi decenni, si è rapidamente trasformata – prosegue Graziano Pattuzzi – da “area agricola depressa” come veniva definita all’inizio degli anni ’50 a capitale mondiale dell’industria ceramica. Tutto questo grazie al coraggio, al genio e alla lungimiranza di alcuni personaggi che possono tranquillamente essere definiti pionieri della Sassuolo d’oggi giorno”.

“Con questo elenco – afferma l’Assessore ai lavori pubblici del Comune di Sassuolo Sandro Morini – abbiamo voluto iniziare un’operazione d’intitolazione di strade e piazze che siamo consapevoli non essere esaustiva: tanti altri sono i nomi che meriterebbero altrettanta memoria; in futuro lavoreremo per provvedervi”.