Il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, ha inviato un messaggio di vivo apprezzamento per l’iniziativa dell’Università di Bologna e dell’Osservatorio internazionale volta a celebrare il ventesimo anniversario della Magna Charta delle Università europee sottoscritta a Bologna il 18 settembre 1988 da 400 rettori provenienti da tutto il mondo.
“Con quel documento, di cui l’Alma Mater Studiorum fu eletta custode, la comunità universitaria internazionale enunciava con forza il principio dell’autonomia del magistero accademico da ogni forma di condizionamento politico o ideologico. Sottolineando l’inscindibilita’ dell’attivita’ didattica da quella di ricerca e il fondamentale valore educativo del dialogo permanente, la Magna Charta Universitatum ha ribadito l’imprescindibile ruolo delle istituzioni universitarie nella formazione intellettuale, civile e sociale delle giovani generazioni. Da allora, il rifiuto dell’intolleranza e la trasmissione della cultura attraverso la ricerca e la libera discussione sono diventati – se possibile – valori ancora piu’ basilari per la costruzione di società aperte e per la pacifica collaborazione tra culture ed esperienze diverse, in un mondo contrassegnato dall’irreversibile dimensione globale del sapere e delle conoscenze”.
Con la firma dei rettori di altri 46 atenei hanno preso infatti avvio a Bologna le cerimonie per il 20/o anniversario della firma della Magna Charta.
La carta enuncia e sancisce i principi della libertà di insegnamento e di ricerca oltre al ruolo educativo e sociale degli atenei.
Oggi con la firma dei nuovi aderenti che sfilano in tocca e toga, sale a 627 il numero degli atenei che si riconoscono in quel documento.