Nove menu filosofici
Immaginazione e finzione sono gli ingredienti dei nove menu filosofici ideati dall’Accademico dei Lincei Tullio Gregory che saranno proposti da 48 ristoranti ed enoteche di Modena, Carpi e Sassuolo in occasione dell’ottava edizione del Festival filosofia, in programma dal 19 al 21 settembre.
Professore di Storia della Filosofia alla “Sapienza” di Roma, fondatore del Centro Studi del Cnr sul Lessico intellettuale europeo, direttore dell’Enciclopedia Italiana di scienze, lettere e arti, edita dall’Istituto Treccani, e noto gourmet, Gregory ha ideato menu per pranzi e cene filosofici all’insegna della tradizione e a partire dai prodotti tipici modenesi e della cucina dell’Emilia-Romagna (menu completi e indirizzi dei ristoranti si possono consultare nel sito del Festival).
Si spazia dai “fantastici primi”, ovvero cinque paste dal salato al dolce, alle finzioni gastronomiche (farfalle, rosette, pesche al forno, salame di cioccolato), dall’immaginario enciclopedico suggerito dalla carne di maiale nelle sue varie parti al bollito di carni miste. E, ancora, dal vegetariano menu del paradiso terrestre al menu esplosivo della rivoluzione immaginaria, che prevede bombe di riso, cotechini in galera e bomboloni. Senza dimenticare le fantastiche alchimie del dorato e del fritto e i voli dell’immaginazione a base di volatili. L’ultimo menu, dal titolo “Immaginazione dionisiaca”, rivolto in particolare alle enoteche, propone stria e gnocco al forno, assortimento di affettati e Parmigiano reggiano e selezioni di lambruschi Doc modenesi: Sorbara, Castelvetro e Salamino di Santacroce.
Una soluzione veloce ed economica per pranzare e cenare, approfittando anche di tavolini all’aperto appositamente allestiti, viene offerta dalla “razionsufficiente”, in vendita a 4 euro nei giorni del Festival filosofia: panino, frutta, bevanda, pizza, dolce e acqua, oppure insalata, pane e tisana e tanti altri mix secondo la fantasia della bottega.
La “razionsufficiente” è in vendita a Modena al mercato coperto Albinelli, vicino a piazza Grande (venerdì 19 settembre dalle 6.30 alle 14.30, sabato 21 dalle 6.30 alle 14.30 e dalle 17 alle 21.30 e domenica 21 dalle 10 alle 14.30), a Carpi al Circolo culturale Mattatoio, vicino a Piazzale Re Astolfo (venerdì, sabato e domenica dalle 12 alle 15 e dalle 19 alle 2 di notte) e a Sassuolo al punto ristoro La Paggeria in piazzale della Rosa (venerdì, sabato e domenica dalle 9 alle 22).
Pozioni fantastiche saranno invece proposte dal 19 al 21 settembre da “Fantachic fantashock”, il mercatino di piazza Pomposa promosso dall’associazione La Pomposa e dall’assessorato alle Politiche economiche del Comune in occasione dell’ottavo Festival filosofia. La calda “rugiada delle fate”, la fresca “urea di fenice” e altri succhi colorati si potranno richiedere venerdì 19 dalle 15.30 alle 22, sabato 20 e domenica 21 dalle 12 a mezzanotte.
Letture e teatro
Venerdì 19 alle 21, nella chiesa di San Carlo a Modena, lo scrittore Ermanno Cavazzoni, professore di Estetica all’Università, proporrà una serata umoristica dedicata agli animali fantastici, che verranno descritti nelle loro ideologie e psicologie ed evocati attraverso la musica e il canto di Antonio Borghini, Mirko Sabatini e Vincenzo Vasi.
Alle 21.30, in piazzale Avanzini a Sassuolo, il Teatro filosofico di Mondotre porta in scena, per la regia di Vittorio Riguzzi, il “Processo a Lewis Carrol”, che metterà sotto accusa il matematico autore di “Alice nel paese delle meraviglie” e “Dentro lo specchio”, racconti che hanno cambiato la concezione della psicologia infantile e il modo di raccontare ai bambini il mondo della fantasia.
Musica barocca
Musica barocca, performance di music painting e falsi d’autore sono gli ingredienti del programma musicale della prima giornata del Festival filosofia.
Venerdì 19 settembre alle 21, nella chiesa di San Vincenzo a Modena, l’Associazione musicale estense propone il concerto di musica barocca “Follie, capricci e stravaganze” con Marinella Pennicchi (soprano), Cinzia Barbagela (violino), Ruggero Laganà (clavicembalo), Claudio Frigerio (violoncello). Il concerto propone un excursus storico musicale che parte dal primo esempio di “follia” scritto per voce sola ai primi anni del Cinquecento e attraversa quindi tutta l’età barocca divenendo una delle forme musicali più apprezzate. Il concerto prevede anche due cantate (di Giramo e Scarlatti) per soprano e basso continuo dove è la figura femminile ad essere associata alla follia: si tratta della follia d’amore che, nelle sue tonalità di dolore, lamento e ossessione irrazionale, accompagna la figura femminile fin dal mondo antico.
“Chrono/Topo”, la performance di Music Painting del pittore Gabriele Amadori è in programma a Modena, alla Tenda di piazza Roma, venerdì 19 settembre alle 22.30 a cura della Gioventù musicale d’Italia. Su una tela di circa 15 metri quadrati Amadori “tradurrà” in movimenti di pennello e di colore le variazioni jazzistiche dei quattro sassofonisti del “Sax Four Fun”: Stefano Menato, Hans Tutzer, Fiorenzo Zeni e Giorgio Beneri.
Sempre venerdì 19 settembre alle 22, nel cortiletto nord del Palazzo dei Pio di Carpi, va in scena “Falsi d’autore”, performance musicale a cura dell’Istituto superiore di studi musicali Vecchi-Tonelli di Modena e Carpi dedicata alla citazione e alla mimesi creativa – in forma di travestimento, finzione, memoria, riciclaggio – come elementi fondamentali dell’espressività contemporanea.
I filosofi conversano sui treni
Musica barocca, performance di music painting e falsi d’autore sono gli ingredienti del programma musicale della prima giornata del Festival filosofia.
Venerdì 19 settembre alle 21, nella chiesa di San Vincenzo a Modena, l’Associazione musicale estense propone il concerto di musica barocca “Follie, capricci e stravaganze” con Marinella Pennicchi (soprano), Cinzia Barbagela (violino), Ruggero Laganà (clavicembalo), Claudio Frigerio (violoncello). Il concerto propone un excursus storico musicale che parte dal primo esempio di “follia” scritto per voce sola ai primi anni del Cinquecento e attraversa quindi tutta l’età barocca divenendo una delle forme musicali più apprezzate. Il concerto prevede anche due cantate (di Giramo e Scarlatti) per soprano e basso continuo dove è la figura femminile ad essere associata alla follia: si tratta della follia d’amore che, nelle sue tonalità di dolore, lamento e ossessione irrazionale, accompagna la figura femminile fin dal mondo antico.
“Chrono/Topo”, la performance di Music Painting del pittore Gabriele Amadori è in programma a Modena, alla Tenda di piazza Roma, venerdì 19 settembre alle 22.30 a cura della Gioventù musicale d’Italia. Su una tela di circa 15 metri quadrati Amadori “tradurrà” in movimenti di pennello e di colore le variazioni jazzistiche dei quattro sassofonisti del “Sax Four Fun”: Stefano Menato, Hans Tutzer, Fiorenzo Zeni e Giorgio Beneri.
Sempre venerdì 19 settembre alle 22, nel cortiletto nord del Palazzo dei Pio di Carpi, va in scena “Falsi d’autore”, performance musicale a cura dell’Istituto superiore di studi musicali Vecchi-Tonelli di Modena e Carpi dedicata alla citazione e alla mimesi creativa – in forma di travestimento, finzione, memoria, riciclaggio – come elementi fondamentali dell’espressività contemporanea.
Telefono, web e 12 punti informativi
Informazioni sull’ottava edizione del Festival filosofia sono disponibili per il pubblico sul sito internet: Festival filosofia e al numero telefonico 059 421210.
Nei giorni della manifestazione, dal 19 al 21 settembre, sono inoltre previsti 12 punti informativi nelle tre città. A Modena si trovano alla Fondazione Collegio San Carlo (via San Carlo 5), in Piazza Grande, in Piazza Mazzini, a Palazzo Santa Margherita (corso Canalgrande 103), in piazzale Sant’Agostino e alla Stazione centrale delle Ferrovie dello Stato. A Carpi i punti informativi si trovano all’Ufficio Qui città, in piazza Martiri e in piazzale Re Astolfo, mentre a Sassuolo sono collocati alla Stazione ferroviaria, al Palazzo ducale e in via Battisti.