Una grande mostra, ma anche una grande opportunità di promozione del territorio reggiano. “Matilde e il tesoro dei Canossa, tra castelli e città”, la mostra che Provincia, Diocesi e Comune di Reggio dedicano alla donna più potente e influente del Medioevo e all’eredità culturale che ha lasciato su una regione molto vasta che ha avuto il suo epicentro proprio nel Reggiano, significa anche questo. Significa far conoscere – e apprezzare – le eccellenze di Reggio, da quelle storico-artistiche appunto (racchiuse nelle tre sedi espositive di Palazzo Magnani, Museo Diocesano e Civici Musei, oltre che ben visibili in tutta la provincia), ma anche quelle nei nostri prodotti agroalimentari o dell’ospitalità offerta da una rete di accoglienza garantita da alberghi, agriturismo o B&b di qualità.
E’ questo il senso dell’adesione di ben 132 operatori economici reggiani (ristoranti e caseifici, cantine e acetaie, alberghi, agriturismo e bed&breakfast) ottenuta dalla Provincia attorno alla mostra su Matilde e illustrata questa mattina dalla presidente Sonia Masini, dall’assessore all’Agricoltura Roberta Rivi e dal dirigente Massimo Bonacini. Oltre ai cartoni del latte Giglio che stanno portando sugli scaffali di tutta Italia l’immagine e la notizia di una esposizione che sta dando lustro alla città ed alla provincia di Reggio Emilia, per tutta la durata della mostra le aziende convenzionate venderanno anche parmigiano-reggiano, lambrusco e aceto balsamico tradizionale ‘marchiato’ Matilde e – insieme ad alberghi e ristoranti – offriranno ai clienti informazioni sulla mostra e coupon per acquistare il biglietto a prezzo ridotto (5 euro rispetto ai 7 del biglietto intero), mentre operatori turistici hanno predisposto tanto per l’Italia quanto per l’estero appositi pacchetti incentrati sulla mostra e sui luoghi matildici, oltre che sulle eccellenze agroalimentari reggiani.
“Ma oltre che promuovere Reggio e provincia in tutto il mondo, con la mostra su Matilde intendiamo anche restituire ai reggiani il valore della loro storia, perché in questi luoghi e in quell’epoca si è davvero costruita l’Europa”, ha aggiunto la presidente Masini augurandosi che tutti i reggiani – grazie anche alla promozione affidata ai 132 operatori economici – vadano a visitare questa importante esposizione.
Pieno sostegno all’iniziativa anche da parte della Camera di commercio: “La mostra su Matilde rappresenta una straordinaria occasione di marketing territoriale, fondamentale per lo sviluppo di Reggio specie per quanto riguarda l’incoming, ovvero la capacità di attrarre turisti e visitatori”, ha detto il presidente Aldo Ferrare.
La mostra “Matilde e il tesoro dei Canossa, tra castelli e città” è promossa da Provincia di Reggio Emilia, Diocesi di Reggio Emilia-Guastalla e Comune di Reggio Emilia con Fondazione “Pietro Manodori”, Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici di Bologna, Modena e Reggio Emilia, Soprintendenza per i Beni Storici, Artistici e Etnoantropologici di Modena e Reggio Emilia, Università degli Studi di Parma, Camera di Commercio di Reggio, Comunità Montana dell’Appennino Reggiano e Matilde di Canossa spa. La mostra – sotto l’alto patronato del Presidente della Repubblica – si avvale del patrocinio della Pontificia Commissione per i Beni Culturali della Chiesa, del Ministero per i Beni e le attività culturali, della Rappresentanza a Milano della Commissione Europea e della Regione Emilia Romagna e del contributo di Enìa, Conad, Coopsette, Fagioli, Tecton, Giglio, Unieco, Cir, Coopservice, Consorzio Vini Reggiani, Consorzio del Parmigiano-Reggiano ed Unipol.
MATILDE E IL TESORO DEI CANOSSA, TRA CASTELLI E CITTÀ
31 agosto 2008 – 11 gennaio 2009
Reggio Emilia. Palazzo Magnani, Museo Diocesano, Musei Civici
Canossa. Museo Campanini
Orari e biglietti:
Reggio Emilia – Palazzo Magnani (Corso Garibaldi, 31), Museo Diocesano (Via Vittorio Veneto, 6), Musei Civici (Via Spallanzani, 1) da martedì a venerdì 10-13; 15-19; sabato e domenica, 10-19; lunedì chiuso. Biglietto unico per le tre mostre – Intero: euro 7,00 – Ridotto: 5,00 – Studenti: 3,00
Canossa – Museo Naborre Campanini (Via Castello di Canossa, 1 – Canossa). Orari: settembre: 9-12.30, 15-19; ottobre-gennaio: 9-16.30 – chiuso il lunedì. Ingresso gratuito. Web:
Matilde di Canossa.