Il Consiglio comunale di Bologna ha approvato oggi un ordine del giorno per esprimere solidarietà ai familiari di Abdoul Guibre cittadino italiano, originario di Burkina Faso, ucciso a sprangate a Milano ieri, 14 settembre
2008, e per invitare tutte le forze politiche e sociali ad isolare e condannare tutte le forme insorgenti di razzismo presenti nel nostro Paese.
Nell’ordine del giorno, dove si ribadisce l’adesione della città di Bologna alla Coalizione Europea delle Città contro il razzismo, si esprime “la più ferma condanna per l’accaduto e per ogni forma di razzismo, la più sentita solidarietà alla famiglia della vittima e la forte preoccupazione per il
clima di intolleranza che si sta diffondendo nel nostro Paese”. Si invitano infine “tutte le forze politiche e sociali a tenere alta l’attenzione ed
evitare di alimentare atteggiamenti intolleranti e xenofobi”.
L’odine del giorno, presentato dal consigliere Leonardo Barcelò e sottoscritto dal presidente Gianni Sofri e dai consiglieri dei gruppi PD,
SD, Rifondazione comunista, Verdi e Società civile, è stato approvato con 26 voti favorevoli dei gruppi firmatari medesimi, 9 voti astenuti dei gruppi LtB; FI-PDL, AN-PDL e Misto, e nessun voto contrario.
“Ladri, sporchi negri di m… vi ammazziamo”: con queste parole, ieri a Milano si è consumata una tragedia che ci deve far riflettere tutti.
A frane le spese con la vita è stato Abdul William Guibre, 19enne cittadino italiano originario del Burkina Faso, insultato per il colore della sua pelle e poi ucciso a sprangate da un barista e da suo figlio. Motivo della lite, un furto di biscotti!
Non si può fare altro che esprimere sdegno e indignazione contro ogni razzismo e intolleranza, ma esprimiamo anche la preoccupazione rispetto ad un clima di odio crescente, con il metodo della giustizia fai da te che purtroppo come in questa occasione ha trovato ascolto.
Non bisogna né sottovalutare né abbassare la guardia rispetto ad episodi di intolleranza, bisogna condannare l’intolleranza razziale e richiamare la politica a un linguaggio più responsabile e rispettoso.
Confermiamo il nostro impegno per politiche e azioni di convivenza, responsabilità e rispetto delle regole.
(Franco Corradini – Assessore a Coesione e sicurezza sociale Comune di Reggio Emilia)