La Giunta regionale dell’Emilia-Romagna ha nominato i 22 componenti della Commissione regionale per la previsione e la prevenzione dei grandi rischi, l’organismo previsto dalla Legge regionale di protezione civile n. 1/2005, con funzioni consultive e di supporto tecnico scientifico dell’Agenzia regionale di Protezione Civile, per le azioni piu’ complesse da attivare in situazioni di crisi e di emergenza in seguito ad eventi calamitosi. Il team di esperti, prevalentemente docenti universitari degli Atenei di Bologna, Modena e Reggio Emilia, Parma, Ferrara, Firenze, specializzati nei rischi idrogeologico, idraulico, sismico, chimico industriale, esperti dell’ARPA e dirigenti dei competenti servizi tecnici regionali, quali Sanita’,
Difesa del Suolo della costa, Geologico sismico, Parchi e risorse forestali, Meteorologico, saranno coordinati dal Direttore dell’Agenzia regionale di protezione civile. Ai lavori della Commissione partecipa anche il Corpo Forestale dello Stato-Comando regionale dell’Emilia-Romagna, relativamente al rischio incendi boschivi.
Più nel dettaglio, la Commissione, su richiesta dell’Agenzia regionale di protezione Civile e del Comitato regionale per l’emergenza (COREM) fornira’ consulenza e supporto tecnico-scientifico per l’assunzione di decisioni nelle situazioni di crisi e formulerà proposte di interventi per la riduzione e la mitigazione dei rischi presenti sul territorio regionale. Su richiesta del Direttore dell’Agenzia regionale di Protezione Civile, i componenti della Commissione possono inoltre effettuare sopralluoghi in aree del territorio regionale giudicate a rischio, per valutarne la gravita’, gli effetti e individuare le soluzioni adeguate per la sicurezza dei cittadini.