Dopo l’analisi delle opere svolte negli edifici scolastici del Secondo Circolo didattico, stavolta tocca alle scuole del Terzo Circolo, dove i lavori hanno interessato in modo intenso e radicale soprattutto le materne, mentre per le primarie Carducci, San Giovanni Bosco e don Gnocchi la maggior parte degli interventi erano già stati effettuati lo scorso anno.
Per le materne invece, oltre a completamenti per le necessità di normative di sicurezza e qualità delle strutture, in molti casi si è provveduto alla creazione o razionalizzazione di spazi usati per la didattica.
– La scuola materna Italo Calvino di San Michele dei Mucchietti ha subìto un rinnovamento strutturale e di sicurezza. E’ stato rifatto il tetto, che era realizzato in un materiale ondulato in fibrocemento che ha denotato con il tempo e le intemperie, tendenza a sbriciolarsi ed è stato quindi sostituito (dopo circa dieci anni dall’installazione) con materiali idonei. Sono stati rifatti quasi completamente l’impianto elettrico e quello antincendio, sono state cambiate le pavimentazioni delle scale, che prima erano sdrucciolevoli, con nuovi materiali e angolo antiscivolo. Ma soprattutto è stato realizzato nella parte posteriore un nuovo locale, con inclusione della scala che prima era esterna e realizzazione di una nuova struttura connessa al corpo principale, in materiale leggero, legno e metallo con una struttura isolante all’interno. La nuova grande aula sarà dedicata a diversi tipi di attività e utilizzata da tutte le sezioni. Dà anche accesso diretto all’ampia terrazza che quindi potrà essere maggiormente utilizzata rispetto al passato.
– Alla materna Rodari di via Indipendenza sono stati cambiati tutti gli infissi con altri di concezione più moderna e migliore qualità, che garantiranno oltre a un migliore impatto estetico un forte risparmio energetico grazie a un migliore isolamento. Altro intervento fondamentale ha riguardato lo spostamento all’esterno delle fosse biologiche, che prima erano sotto il pavimento della scuola stessa. Vista la necessità di lavorare per lo spostamento è stato possibile anche rifare i pavimenti dei corridoi e atrio con nuovi materiali (più chiari, che danno anche più luminosità agli ambienti). Durante i lavori è stata individuata una grossa perdita in uno dei bagni ed è stato rifatto anche il relativo pezzo di impianto, oltre alla pavimentazione dell’aula su cui la perdita insisteva.
Infine alle materne don Milani si è operato in modo radicale. A partire dal rifacimento della facciata e dei serramenti, che ha dato un aspetto completamente nuovo alla scuola. Sono stati cambiati anche gli infissi all’interno, rifatte le compartimentazioni con tramezze realizzate in materiali idonei alla normativa antincendio. Inoltre rifacendo tutte le porte e finestre è stato possibile realizzare uscite di sicurezza in ogni aula, visto che ognuna dà verso l’esterno.
Per le scuole primarie gli interventi sono meno complessi, eccetto per la palestra delle scuole San Giovanni Bosco, dove sono stati rifatti gli spogliatoi, con benefici sia per la scuola che per i fruitori dell’impianto nelle ore extra-scolastiche. Nei prossimi giorni inoltre verrà asportata e rifatta nuovamente la pavimentazione della palestra, ormai degradata.
Alle Carducci è stato rifatto il bagno degli insegnanti.
Dei lavori indicati sono ancora in fase di completamento il nuovo locale delle materne di San Michele e la pavimentazione della palestra alle San Giovanni Bosco.
Anche in questo caso le opere illustrate hanno comportato una spesa complessiva prossima al milione di euro.