La Provincia di Reggio ha deciso di anticipare la realizzazione del primo stralcio della Variante Sud di Rubiera: si tratta di 3,5 chilometri di nuova strada con due rotatorie e un ponte sul Tresinaro che collegheranno le Provinciali 51 Casalgrande-Campogalliano e 52 Scandiano-Bagno, rappresentando un importante tassello della futura Via Emilia-bis.
Il progetto è stato presentato questa mattina a Rubiera dalla presidente della Provincia di Reggio Sonia Masini e dall’assessore alle Infrastrutture Giuliano Spaggiari. Presente anche – stante la concomitante riunione del Cda proprio a Rubiera – Silvano Grisenti, presidente di Autostrada del Brennero, nonché Lorena Baccarani, sindaco di Rubiera; Ugo Ferrari, assessore all’Urbanistica del Comune di Reggio Emilia; gli ingegneri Giulio Burchi e Alessandro Frascari, progettisti dell’opera; i dirigenti della Provincia Andrea Tagliavini e Valerio Bussei; gli amministratori dei Comuni interessati.
“Si tratta di un’opera di grande importanza, destinata ad alleviare dal traffico il centro di Rubiera, rendendo più rapidi e sicuri gli spostamenti intorno a uno dei nodi più importanti, tanto per la città, quanto per la zona delle ceramiche e il Correggese – ha detto la presidente della Provincia, Sonia Masini – Dopo il finanziamento del progetto preliminare, in tempi strettissimi, ovvero in un paio di mesi, la Provincia conta di arrivare alla progettazione definitiva insieme ai Comuni coinvolti dal tracciato, Reggio e Rubiera, concordando le successive fasi e risolvendo eventuali problemi che dovessero emergere in sede di progettazione”.
Il progetto preliminare del primo stralcio presentato oggi dalla Provincia prevede un tracciato – sulla base di quanto previsto dai Piani regolatori – di 3,5 chilometri che, con due rotatorie a Rubiera e Bagno, colleghi le Provinciali 51 e 52, passando a sud del paese e superando il Tresinaro con un ponte lungo 34 metri all’altezza di via della Chiusa. La Variante contribuirà anche a risolvere le problematiche della frazione di Bagno: “Il secondo stralcio, sempre sulla base di quanto previsto dai Piani regolatori – ha spiegato l’assessore provinciale alle Infrastrutture, Giuliano Spaggiari – collegherà proprio la Provinciale 52 alla via Emilia, bypassando Bagno, mentre il terzo e ultimo lotto sarà destinato a unire la Variante di Rubiera con un nuovo ponte sul Secchia al futuro collegamento Campogalliano-Sassuolo”.
Il costo previsto per il primo stralcio di Variante tra Rubiera e Bagno è di 11 milioni di euro, espropri compresi: “Con Tav la Provincia sta formalizzando il trasferimento di 2,5 milioni di euro previsti da precedenti accordi connessi all’Alta velocità, che intendiamo destinare a quest’opera – ha aggiunto la presidente Masini – Nei prossimi mesi tutti gli Enti locali interessati alla Variante si impegneranno a ricercare gli altri finanziamenti necessari e perciò chiediamo un impegno ad Autobrennero, Regione e Anas. La nostra intenzione è quella di arrivare in tempi brevi al completamento per stralci della cosiddetta via Emilia-bis a est di Reggio – ha concluso la presidente della Provincia, ricordando che essendo la Via Emilia una strada statale “l’intervento andrebbe posto a carico di Anas e del Ministero, poiché a suo tempo tutta la tratta, per un importo di oltre 30 milioni di euro, fu inserita all’interno del progetto della Campogalliano-Sassuolo, che aspetta da tempo di essere finanziato e per cui attendiamo notizie dal Ministero e dalla Regione”.