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Agriturismi, Coldiretti ER: più prodotti tipici e biologici

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Il nuovo progetto di legge regionale dell’Emilia Romagna sull’agriturismo sarà presentato
domani nell’ambito del Sana, il salone del Naturale, che ha preso il via oggi a Bologna.


In contemporanea, la rivista Agricoltura dell’assessorato Agricoltura della Regione Emilia
Romagna publica le indagini svolte nel 2007 dal Comando dei Carabiniere per la Tutela della Salute (Nas), da cui emerge che gli agriturismi sono le strutture di ospitalità e ristorazione
più controllate e più sicure in Italia.

“Il progetto di legge regionale – afferma il presidente di Coldiretti Emilia Romagna,
Mauro Tonello – rispetto alla precedente legge, rafforza i legami con il territorio innalzando la quantità minima di prodotti dell’azienda, di prodotti tipici e biologici regionali dal 50 all’80 per cento”.

“Si tratta – spiega Carlo Pontini, presidente di Terranostra regionale, associazione di riferimento di Coldiretti, che rappresenta circa la meta’ degli
800 agriturismi dell’Emilia Romagna – di una scelta che valorizza i prodotti enogastronomici che hanno reso l’Emilia Romagna famosa nel mondo e rafforza la freschezza dei prodotti che per giungere sulla tavola degli agrituristi non hanno bisogno di percorrere lunghe distanze, anche perchè il produttore agricolo che fa agriturismo ci mette la propria faccia e la propria professionalità”.

Le ispezioni dei carabinieri, pubblicate dalla rivista di Coldiretti, hanno interessato a livello nazionale 702 agriturismi, il 4 per cento del totale. Un numero di controlli molto alto – commenta l’associazione – se si calcola che le stesse indagini nel settore della ristorazione hanno riguardato 2.065 esercizi (0,8% del totale) su oltre 260 mila ristoranti e alberghi (dati
Istat) operanti in Italia. Contestate 72 infrazioni penali e 410 infrazioni amministrative, contro 389 infrazioni penali e 1.942 infrazioni amministrative contestate ai ristoranti. I casi estremi di chiusura di strutture per motivi di tutela della salute, secondo l’indagine, hanno riguardato 30 agriturismi e 116 ristoranti.