Uguali_Diversi” è il titolo del primo Festival delle culture che si terrà prossimamente a Reggio, Luzzara e Novellara. L’iniziativa, promossa dai due Comuni e dalla Provincia di Reggio Emilia, vedrà quattro giornate di dibattiti e ospiti illustri – da Enzo Bianchi a Gad Lerner e Rula Jebreal – che si confronteranno sui concetti di identità, differenza, dialogo, sicurezza e comunità.
Le giornate saranno poi arricchite da mostre, concerti, workshops e laboratori del gusto. Il programma dettagliato è stato illustrato questa mattina a Palazzo Allende dall’assessore provinciale alla Solidarietà Marcello Stecco e dal sindaco di Luzzara Stefano Donelli.
Gli appuntamenti sono in calendario dall’11 al 14 settembre ed il programma dettagliato è consultabile sul sito Uguali_Diversi: dal punto di vista politico-istituzionale, particolarmente importante sarà il confronto su immigrazione e integrazione tra i sindaci di diverse città e di diverso orientamento politico – da Brescia all’Emilia-Romagna, da Ancona a Lampedusa – in programma giovedì 11 settembre nella Sala del consiglio provinciale, incontro che sarà introdotto dalla presidente della Provincia Sonia Masini e concluso a nome del Governo dal sottosegretario agli Interni, Alfredo Mantovano.
L’assessore alla Solidarietà della Provincia Marcello Stecco ha definito Reggio “una terra che ha forti di tradizioni di solidarietà e che oggi è luogo di forte immigrazione. Tutto ciò implica che una comunità debba riflettere e confrontarsi su queste tematiche, al fine di affrontare nel modo più adeguate le nuove sfide che la attendono a partire da quella più importante: raggiungere una integrazione vera ed efficace”. L’assessore Stecco ha anche ricordato che “la Commissione europea ha dedicato questo anno allo ‘stare insieme nella diversità’ e questa iniziativa, di elevatissimo spessore, non fa che avvicinare Reggio all’Europa e viceversa”. Il sindaco di Luzzara Stefano Donelli – uno dei comuni reggiani in cui l’incidenza della popolazione straniera è fra le più elevate a livello nazionale – han sottolineato che “dalle idee, dalle riflessioni culturali si traggono gli strumenti per la programmazione e l’attività amministrativa di tutti i giorni, per cui questo festival vuole essere un elemento propulsore e l’inizio di un cammino”.
Saranno docenti universitari, giornalisti, sociologi e studiosi di livello internazionale a discutere insieme agli amministratori locali reggiani, e non solo, di cosa significa portare avanti oggi delle politiche di integrazione. Per fare alcuni nomi: il sociologo e scrittore Zygmunt Bauman; il docente universitario e giornalista Stefano Allievi; l’islamista, docente e giornalista Khaled Fuad Allam; il fondatore della comunità monastica di Bose Enzo Bianchi, i giornalisti Gad Lerner e Rula Jebreal. Sul fronte dell’intrattenimento, la cui programmazione segue il filo conduttore dei dibattiti, si esibiranno, fra gli altri, Eugenio Finardi, i Modena city ramblers e l’Orchestra di piazza Vittorio.