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Sassuolo: interrogazioni Lega Nord su apertuna nuova mosche ed ex Ballarini

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Gianfrancesco Menani, Capogruppo Consigliare
Lega Nord Padania Sassuolo, presenta due interrogazioni: la prima sulla situazione della moschea di via Circonvallazione 185 e sull’autorizzazione alla possibile apertura di una nuova Moschea; la seconda sulla presenza di metalli pesanti e residui vetrosi alle ex Fonderie Ballarini.


Interrogazione: situazione della moschea di via Circonvallazione 185 e autorizzazione possibile apertura di una nuova Moschea.
Premesso che:
• la sicurezza del cittadino e la tutela della sua incolumità e delle libertà individuali garantite dalla Costituzione, sono tra le principali finalità che ogni istituzione nell’ambito delle sue competenze deve garantire;
• la sicurezza è un bisogno crescente della cittadinanza;
• tale bisogno attiene sia alla sicurezza contro le varie forme di criminalità, comune ed organizzata; sia alla sicurezza di protezione e tutela del cittadino nell’ambito della collettività; sia alla sicurezza come tutela delle libertà democratiche e di tutte le individualità sociali; ma anche sicurezza intesa come rispetto delle regole e certezza del diritto;
Considerato che:
• troppo spesso la cronaca di questi ultimi tempi ha dimostrato che i centri islamici e/o moschee si sono trasformati anche in luoghi di finanziamento e di arruolamento delle cellule terroristiche;
• nel nostro Comune vi sarebbe una situazione che incide profondamente sulla sicurezza dei cittadini e sul mancato rispetto delle più semplici regole del diritto;
• i locali di via Circonvallazione 185 con destinazione d’uso commerciale sono adibiti a luogo di culto o moschea.
Valutato che:
• gli immobili in questione sarebbero utilizzati in difformità delle vigenti disposizioni urbanistico-edilizie; vi sarebbero dubbi sul rispetto della normativa igenico-sanitaria (e in tal senso si sollecita un intervento della AUSL competente);
• nei locali in questione sono state eseguite opere murarie interne non autorizzate che hanno indebolito la struttura, come da affermazioni del sindaco Graziano Pattuzzi;
• circa un anno fa è stato notificato il divieto di continuare nelle adunanze religiose;
• l’ordine e la sicurezza pubblica sono beni che ogni società dovrebbe garantire ai propri componenti e che costituiscono lo stesso presupposto del contratto sociale. La sicurezza costituisce un valore essenziale per l’esistenza di una società, rappresentandone in qualche modo il presupposto.
Chiedo di sapere:
1) se quanto sopra descritto corrisponda al vero;
2) se il Comune intende sollecitare i controlli dell’AUSL competente per territorio per accertare il rispetto dei requisiti igienico – sanitari presso la struttura indicata in narrativa;
3) se intende procedere, o nell’ambito delle rispettive competenze sollecitare le autorità adite, all’applicazione del profili sanzionatori ai sensi della l.r. 31/02 o l.r. 6/95 o la normativa specifica in relazione alle infrazioni accertate;

4) quali provvedimenti intende adottare per garantire la sicurezza e ripristinare il rispetto delle regole e la certezza del diritto;
5) se, nel caso non vengano ripristinate le condizioni originali dei locali, il Comune intende veramente procedere alla sistemazione di detti locali e in che tempi;
6) se si intendere procedere alla chiusura della moschea e in che tempi;
7) se sono stati individuati altri locali per l’eventuale trasferimento delle moschee e dove;
8) se l’Amministrazione Comunale intende subire passivamente l’apertura di una nuova moschea e contro al volere dei cittadini;
9) si richiede anche risposta scritta.

Interrogazione Ex Fonderie Ballarini.
Premesso che:
• la sicurezza del cittadino e la tutela della sua incolumità sono tra le principali finalità che ogni istituzione nell’ambito delle sue competenze deve garantire;
• la sicurezza è un bisogno crescente della cittadinanza;
• tale bisogno attiene sia alla sicurezza di protezione e tutela del cittadino nell’ambito della collettività dei beni pubblici che privati sia alle situazioni di emergenza e calamità naturali, ma anche sicurezza intesa come rispetto delle regole e certezza del diritto;
Considerato che:
• dalle notizie pubblicate dalla stampa locale e dalle stesse dichiarazioni del Sindaco, si riscontra una situazione preoccupante dal punto di vista della sicurezza dei cittadini nell’ambito delle Ex Fonderie Ballarini per la presenza di metalli pesanti e residui vetrosi;
• prima di ogni intervento urbanistico su siti considerati a rischio per le attività produttive in essi svolte sarebbe doveroso fare sondaggi nel terreno per costatare o meno la presenza di materie inquinanti;
• nel nostro Comune vi sarebbero altri siti presumibilmente a rischio nei quali sono in corso ristrutturazioni edilizie;
Chiedo di sapere:
1) se quanto sopra descritto corrisponda al vero;

2) se il Comune intende sollecitare altri controlli all’Ausl competente per territorio per accertare se veramente nell’area non esistono materiali tossici e dannosi alla salute del cittadino;
3) se al rilascio della concessione edilizia sia stata presentata una relazione che illustrasse la composizione degli strati del sottosuolo sottoposti a carotaggi;
4) quali provvedimenti intende adottare per garantire la sicurezza dei cittadini della zona Pontenuovo;
5) quali altri eventuali accertamenti intende compiere per verificare (illustrando allo scrivente) quanto indicato in premessa;
6) se si intendere procedere alla chiusura temporanea del cantiere per poter compiere ulteriori verifiche;
7) se ci sono delle colpe, a chi sono da attribuire e che azione si intendano perseguire nei confronti dei colpevoli;
8) se ci saranno da effettuare bonifiche o smaltimento di fanghi/materiali tossici a chi competeranno gli oneri;
9) si richiede anche risposta scritta.