Auto storiche, foto, racconti di chi l’ha conosciuto o ci ha lavorato accanto, perfino un vecchio sussidiario destinato ai suoi operai perchè la loro cultura andasse oltre la tecnica. Cosi’ a 20 anni dalla scomparsa di Enzo Ferrari, il Comune di Maranello ricorda il padre del mito del Cavallino rampante e i suoi rapporti con il territorio in cui visse e lavorò.
Primo tassello di questo ‘amarcord’ sarà la mostra ‘Percorso nella vita di Enzo Ferrari‘ allestita dal 16 settembre fino al 16 novembre nello spazio culturale Madonna del corso (a ingresso libero).
Qui attraverso documenti, immagini, parti di vetture e tute dei piloti (provenienti per lo più da collezionisti private, alcuni pezzi inediti) verrà ricostruita la figura del ‘Drake’, nel passaggio dal sogno all’affermazione del marchio conosciuto oggi in tutto il mondo. Inoltre ogni sabato e domenica in piazza Libertà verra’ esposta una ‘rossa’ storica: ad esempio la Avio 815, il primo modello realizzato dal Commendatore nel 1940 quando ancora non poteva usare il proprio nome per costruire auto da corsa, o la 125 S che nel 1947 segnò la prima vittoria della scuderia.
Nella stessa piazza sarà allestita una parete con la riproduzione della firma del ‘Drake’, e su cui ciascuno potrà lasciare un messaggio.
Infine, il 16 settembre all’Auditorium sarà presentato il documentario ‘…questo era Enzo Ferrari’, raccolta di interviste ad amici, operai e tecnici, mentre il 5 ottobre una sfilata di vetture aprirà la maratona ‘Memorial Enzo Ferrari’ da Maranello a Carpi.
Info: Iat, tel. 0536 073036 e Urp Comune, tel. 0536 240000.