Ieri pomeriggio è stata fermata al centro commerciale Andrea Costa dopo essere stata notata dalla responsabile antitaccheggio del supermercato Coop, mentre metteva in una busta di carta diversi generi alimentari, per poi dirigersi alle casse e pagare solo una bottiglietta d’acqua e una confezione di merendine.
Quando la responsabile del negozio e una guardia giurata l’hanno fermata e trovata con la merce rubata, la donna ha cominciato a urlare e a spintonare, provocando loro anche alcuni graffi: c’è voluto l’intervento della Polizia per bloccarla. Agli agenti che l’hanno arrestata con l’accusa di rapina impropria, ha però raccontato di dover tornare subito a casa dove aveva lasciato il figlio di 10 anni. In effetti, i poliziotti che si sono recati nell’appartamento hanno trovato il bambino, solo in casa, che guardava la televisione. La ladra finita in manette è stata portata in Questura ma subito dopo liberata su disposizione del Pm Morena Plazzi, che ne ha ordinato la scarcerazione. La donna ha infatti spiegato che a spingerla a commettere il furto sono state la sue precarie condizioni economiche: è priva di lavoro fisso e vive di lavori saltuari. Fatica a sostenere i costi della spesa quotidiana.
