In merito all’interrogazione del consigliere della Lega Nord Paolo Filippini sulla vicenda della nuova caserma, giova ricordare che l’amministrazione comunale ha sempre puntualmente risposto fornendo tutte le delucidazioni del caso. Già nel marzo scorso in una nota ufficiale si ricordava a Filippini quanto segue.
“In questi mesi è stato realizzato il progetto dell’edificio che è stato elaborato con la collaborazione dello stesso Comando provinciale dell’Arma per rispondere pienamente ai parametri previsti dalla legge. La palazzina che sorgerà sulla ex Strada Statale 467 si svilupperà su una superficie di 552 metri quadrati, oltre ai 190 dell’interrato che ospiterà le autorimesse e servizi tecnici. Al piano terra troveranno posto gli uffici e i locali accessori (armeria, celle, archivio, ecc.). Al piano primo saranno collocati gli alloggi per i militari senza famigliari ed in particolare 3 camere doppie con servizi, 1 camera singola con servizi, cucina, zona giorno, lavanderie e stenditoi; al secondo piano due ulteriori alloggi per i militari con famiglia”.
Sei copie di questo progetto, accompagnate da una dettagliata relazione, sono state inviate a suo tempo agli organi competenti in materia di edilizia militare, che recentemente hanno espresso il proprio parere favorevole. Nelle prossime settimane sarà pubblicato il Piano particolareggiato del comparto all’interno del quale sarà ricavata l’area su cui sorgerà la nuova caserma, che sarà esposto all’Albo Pretorio per 60 giorni. Ottemperato al passaggio in Consiglio Comunale l’amministrazione diverrà quindi proprietaria dell’area. Contestualmente si sta operando con alcune imprese di Casalgrande interessate da trasformazioni urbanistiche, a perfezionare e a chiudere un Accordo quadro ai sensi delle normative vigenti, grazie alle quali queste stesse imprese provvederanno alla realizzazione dell’opera, consentendo quindi un forte risparmio di denaro pubblico”.
L’amministrazione comunale – conclude la replica – sa quindi bene cosa fare e non sta con le mani in mano.