La promozione delle fonti energetiche a Sassuolo è decisamente scarsa, visto che sono carenti gli incentivi a favore dello sviluppo delle rinnovabili e ci sono pochi aiuti per la nascita di iniziative e progetti, ma soprattutto probabilmente non c’è il buon esempio degli edifici pubblici (pochissimi
sfruttano le fonti rinnovabili).
Bisogna inoltre far crescere l’informazione sulle possibilità concrete di investimento nelle fonti pulite e sui vantaggi.
Per rispondere al fabbisogno energetico delle famiglie e ridurre il costo delle bollette, arginare allo stesso tempo il cambiamento climatico, Sassuolo deve puntare, infatti, su un modello di generazione distribuita fatto di tanti piccoli impianti e di una grande iniezione di investimenti nell’efficienza energetica. E’ una prospettiva che può avere un effetto straordinario non solo
in termini di risparmio, di riduzione dei consumi e delle importazioni di fonti fossili, ma anche in termini di innovazione, migliorando il benessere e la qualità della vita.
Il nostro Comitato, Conto Anch’io a Sassuolo, chiede la predisposizione di uno studio che analizzi gli aspetti energetici del patrimonio edilizio pubblico e la disposizione di un piano operativo quinquennale per l’applicazione degli
obblighi previsti dal protocollo di Kyoto.
Chiediamo dunque che tutti gli edifici pubblici si adeguino in materia di risparmio energetico, anche con l’uso delle fonti rinnovabili attraverso l’acquisizione delle risorse necessarie con tutte le varie forme di finanziamento e contributi, erogati dalla Regione, dall’Amministrazione dello Stato e dall’Unione Europea.
Oggi dobbiamo preoccuparci non solo di come produrre la nostra energia, ma di farlo inquinando il meno possibile, per questo le energie rinnovabili sono il nostro futuro.
E’ necessario dunque tener sempre presente il “concetto di sostenibilità”, correlato al concetto di “difesa dell’ambiente”, nell’accezione originaria e più diffusa a livello collettivo nasce come strettamente correlato alla privazione ed alla restrizione di usi e comportamenti.
Attualmente l’evoluzione tecnologica, nonché delle strategie e metodologie di progettazione, permette di individuare nella “progettualità” la risposta più conveniente e concreta alle problematiche ambientali ed energetiche.
Lo scenario tecnologico attuale è in grado di proporre soluzioni alternative, sia relativamente al consumo delle risorse (utilizzazione delle fonti
rinnovabili in luogo di quelle esauribili), che in relazione alle loro specifiche modalità d’uso (tecnologie e sistemi per il miglioramento di
efficienza e prestazioni senza aumento dell’input energetico).
(Piccinini Dott. Ivano – Presidente del Comitato Conto anch’io a Sassuolo)