Il sindaco di Reggio Emilia, Graziano Delrio, è intervenuto oggi alla presentazione della mostra Matilde e il tesoro dei Canossa, tra castelli e città, che si terrà dal 31 agosto all11 gennaio prossimi a Reggio nelle sedi espositive di Palazzo Magnani, dei Musei Civici e del Museo Diocesano; e al Museo Campanili di Canossa.
All’importante evento promosso dalla Provincia e dalla Diocesi di Reggio-Guastalla, il Comune di Reggio contribuisce fra l’altro con la sede espositiva dei Musei Civici e con i beni storico-artistici resi in questa occasione ancora più fruibili, compresi fra le 215 opere esposte nella grande rassegna.
“Matilde di Canossa – ha detto il sindaco Delrio – è un autentico patrimonio della nostra città e della nostra terra reggiana. E’ stata una donna dalle idee molto chiare e disponibile al confronto, al dialogo. Proprio questa sua chiarezza e fermezza di idee le ha permesso di costruire un dialogo nella complessità politica e sociale del suo tempo, contribuendo in modo straordinario a costruire una civiltà europea. Il suo esempio di protagonista su più fronti – da quello politico a quello dell’amministrazione del territorio – e il suo insegnamento sono validi anche per la costruzione dell’Europa contemporanea, ci aiutano a portare Reggio fuori dai suoi confini e a proiettarci in Europa, cioè in quella comunità più grande a cui apparteniamo”.
“Questa grande mostra promossa in particolare dalla presidente della Provincia Sonia Masini con una tenacia ‘matildica’ – ha aggiunto Delrio – si propone come uno stimolo importante a conoscere Matilde, una proposta valida in particolare per i giovani. Riscopriamo inoltre, attraverso questa grande figura della storia, le nostre radici e tradizioni culturali, siamo invitati ad avere maggiore fiducia e apprezzamento della nostra storia e del nostro territorio. Ed è fondamentale l’indotto economico che eventi di questo rilievo generano, a cominciare dal turismo, come dimostrano proposte culturali consolidate a Reggio, come Fotografia Europea”.
“Reggio – ha concluso il sindaco – dimostra di saper coniugare sempre meglio i valori della storia e della tradizione con quelli della contemporaneità, aprendosi al mondo e traendo buoni risultati in ambito culturale, formativo ed economico”.