Rallenta la corsa dei prezzi sotto le Due Torri. A luglio il costo dei prodotti alimentari in città è aumentato solo dello 0,2% rispetto a giugno. Persino benzina e gasolio hanno registrato rincari più contenuti, intorno all’1,4%. E così capita di scoprire che, nonostante l’incombente inizio dell’anno scolastico e i prezzi da capogiro dei libri, il costo di un quadernone risulta in calo dell’1,3%.
Il tasso medio dell’inflazione a Bologna si è attestato dunque al 2,5%, sotto la media nazionale (2,8%) e anche l’inflazione tendenziale, che misura la variazione dei prezzi rispetto allo stesso mese dell’anno precedente, pur toccando quota 3,6%, risulta di mezzo punto più bassa della media nazionale (4,1%). E’ un dato che piazza Bologna al terzultimo posto nella graduatoria dei capoluoghi di regione, davanti solo a Roma (3,3%) e Trieste (3,5%).