Sarà una partecipazione all’insegna della sostenibilità ambientale e della vicinanza ai clienti quella di Hera Bologna alla Festa dell’Unità.
Fa infatti tappa al Parco Nord “Casa Hera”, una casa virtuale itinerante che ha già toccato le principali città del territorio, all’interno della quale i visitatori possono scoprire con un percorso ludico-informativo la loro “spesa energetica” e capire quali soluzioni adottare per abbassare il costo della bolletta.
Ma non solo: in Casa Hera si ricevono informazioni anche sulle tecniche per risparmiare l’acqua e come gettare i rifiuti in modo corretto.
Al piano superiore della casa si trova infatti l’area dedicata ai rifiuti, con un gioco interattivo dedicato alla raccolta differenziata (“Trivial CasaHera”) , video promozionali sull’argomento e immagini per approfondire le informazioni sulla vita dei rifiuti. Infine l’area dedicata alle attività commerciali, per promuovere le offerte di Hera, in particolare quelle su energia elettrica e gas.
Altra importante novità riguarda poi l’utilizzo dell’acqua Hera presso numerosi ristoranti, oltre che attraverso la tradizionale fontanella allacciata all’acquedotto cittadino, che disseterà i visitatori di passaggio, in un angolo verde nel cuore della Festa.
L’azienda ha infatti avviato da alcuni mesi una campagna per incentivare l’utilizzo di acqua di rete, buona, controllata, economica e a bassissimo impatto sull’ambiente, che ha trovato sostegno anche presso numerosi punti di ristoro: sono 15, infatti, i ristoranti che hanno accolto la proposta di Hera Bologna di servire agli ospiti acqua rigorosamente di rete e naturalmente gratuita.
Grazie alla collaborazione con Adriatica Acque, che ha installato presso i ristoranti una macchina refrigerante, al momento dell’ordinazione i clienti potranno dunque scegliere l’acqua liscia o gasata, fresca o a temperatura ambiente, sempre in brocca, evitando così il consumo di tante bottiglie di plastica e vetro, con conseguenti vantaggi economici e ambientali.
Bere l’acqua di rubinetto è un risparmio per le nostre tasche, il suo costo (circa 0,14 cent/litro) è inferiore di quasi 200 volte rispetto a quello della minerale (circa 25 cent/litro).