Ieri l’assessore provinciale alla Solidarietà, Marcello Stecco, ha incontrato il vicepresidente del Comitato regionale della Croce rossa Antonio Scavuzzo, in rappresentanza del presidente assente per malattia, per manifestargli la forte preoccupazione della Provincia, e più in generale delle istituzioni reggiane, per la grave e delicata situazione creatasi tra Cri reggiana e Cri nazionale. All’incontro era presente anche il commissario provinciale Matteo Leoni.
L’assessore Marcello Stecco, nel sottolineare la rilevanza della Croce rossa reggiana nel sistema di sicurezza sanitaria del territorio provinciale – 28.000 interventi annui di emergenza, attivati cioè tramite il 118, con la partecipazione di 4.000 volontari – ha fatto presente ai vertici regionali la necessità di perseguire tempestivamente un’intesa, escludendo categoricamente qualsiasi limitazione dell’autonomia della Croce rossa reggiana, a partire dalla ventilata ipotesi di commissariamento. “In ogni caso – ha tenuto a ribadire l’assessore Stecco – qualsiasi contributo economico non potrà mettere in crisi la quantità e la qualità del servizio garantito da tempo dalla Croce rossa a Reggio Emilia”.
Nell’informare il vicepresidente Antonio Scavuzzo del summit tra istituzioni e Comitati locali che si terrà nella sala del Consiglio provinciale la mattina di sabato 6 settembre, l’assessore Marcello Stecco ha rivolto un invito al Comitato regionale ad essere presente.
Il vice presidente Scavuzzo, condividendo la necessità di arrivare ad una soluzione in tempi rapidi, ha dichiarato che soltanto attraverso un dialogo e un confronto costruttivo fondato sul riconoscimento dei Comitati locali si potrà trovare una soluzione che scongiuri il paventato commissariamento.
Il vicepresidente del Comitato regionale nell’accogliere l’invito dell’assessore per l’appuntamento del 6 settembre si é quindi assunto l’impegno, insieme al commissario provinciale Matteo Leoni, di incontrare i Comitati locali reggiani e il prefetto prima di tale data e di convocare l’esecutivo regionale per un esame approfondito della situazione creatasi a Reggio Emilia.