E’ il concerto dei Nistanimera a chiudere questa sera a Pavullo (ore 21, piazza Montecuccoli, ingresso libero) gli appuntamenti della rassegna “Le Regioni dei Suoni” che, promossa dall’associazione Il Ponte, in collaborazione con Provincia di Modena, Comuni e associazione Malte, ha proposto in Appennino undici appuntamenti con i musicisti della migliore tradizione popolare italiana ed europea.
Il gruppo dei Nistanimera propone musiche della tradizione calabrese e pugliese: dalle pizziche salentine in griko alle tragudìa sulla zampogna in greco di Calabria, dalle serenate alla lira alle danze per doppio flauto, organetto. Il repertorio della formazione offre quindi un viaggio musicale in un mondo culturale dalla storia antichissima.
Il gruppo, infatti, propone musiche e canzoni in greco dalle tradizioni di Calabria e Puglia suonate con le melodie e gli strumenti originali e con propri arrangiamenti su tracce tradizionali. Lo stesso nome del gruppo deriva dal greco di Calabria e vuol dire “notte e giorno” indicando quegli istanti nei quali il tempo non sembra interrompersi mai in alcuni momenti, belli e brutti, della vita umana.
Il gruppo dei Nistanimera è formato da musicisti provenienti dalla Calabria meridionale e dal Salento che hanno al loro attivo varie esperienze nell’ambito della ricerca e della proposta della musica tradizionale delle due aree geografiche. I musicisti sono Ettore Castagna (lira, frauta, ciarameddi), Piero Crucitti (organetto due bassi, organetto otto bassi), Diego Pizzimenti (tambureddu, ciarameddi, voce), Valentino Santagàti (chitarra battente, chitarra francese), Cinzia Villani (voce, tambureddu).