La Latteria del Parco di Gazzolo ospita uno dei “Concerti della Via Lattea”, alle 21 di venerdì 24 agosto, con degustazione di parmigiano-reggiano e prodotti tipici; mentre la Latteria San Pietro di Valestra offre domenica 24, per tutto il giorno, la possibilità di gustare e acquistare la propria produzione pluripremiata nei concorsi internazionali.
Nel prossimo fine settimana le Latterie d’Appennino reggiano offrono altre due occasioni per apprezzare il formaggio di montagna, una sul crinale e l’altra nella media collina.
La Latteria del Parco è a Gazzolo di Ramiseto ed è la più alta del territorio montano; una struttura modernissima, di recente inaugurazione, che raccoglie il latte prodotto anche nei pascoli alti.
Proprio in questa struttura venerdì 22 agosto alle ore 21 l’Ensemble Fabbro Armonioso eseguirà musiche di Vivaldi e Boismoitier con oboe barocco, corno, fagotto e spinetta, uno dei Concerti della Via Lattea. A seguire la Latteria offrirà una ricca degustazione del parmigiano-reggiano di propria produzione e di prodotti tipici del nostro crinale.
Va ricordato che la produzione della Latteria del Parco ha ricevuto il premio “Buonitalia” per il miglior formaggio da esportazione.Per informazioni chiamare Clizia allo 0522 817108. Per raggiungere Gazzolo si percorre, da Vetto, la fondovalle Enza in direzione Ramiseto.
La Latteria San Pietro è a Valestra di Carpineti e vanta diverse medaglie acquisite in concorsi internazionali di formaggi.
Domenica 24 agosto sarà aperta dalle 10 alle 12 e dalle 14,30 alle 18 per offrire agli ospiti assaggi della propria produzione migliore accompagnati da prodotti tipici della collina. Per informazioni chiamare Olivetta Meglioli allo 0522 893514. Valestra si raggiunge da Carpineti e da Baiso con deviazione dalla provinciale che collega i due capoluoghi.
“I caseifici disseminati sul territorio sono l’emblema della nostra montagna. Con il progetto Latterie d’Appennino è possibile visitarli scoprendo luoghi, tradizioni grazie anche a una ricca serie d’eventi legati al mondo del Parmigiano Reggiano. Non solo d’estate, ma durante tutto l’anno”.
Nilde Montemerli e Afro Rinaldi, rispettivamente presidente e assessore all’agricoltura della Comunità Montana dell’Appennino Reggiano, hanno presentato così il terzo anno del progetto “Latterie d’Appennino 2008, dal Sole alla Neve”.
“E’ un progetto cui hanno aderito la maggioranza dei caseifici presenti, ben 17 – spiega Afro Rinaldi, assessore all’agricoltura dell’ente comunitario -. L’intento è quello di sostenere la conoscenza del territorio, quindi il turismo, assieme alla valorizzazione del prodotto principe dell’economia montanara, il Parmigiano Reggiano. Per fare questo la cosa più naturale che abbiamo pensato è di coordinare e divulgare una serie di iniziative che hanno per protagonista il tipico prodotto e con i quali il consumatore o il turista potrà avvicinarsi a questo mondo in sei mesi particolari”.
Quali?
“Quelli che precedono la ricorrenza dell’850° compleanno del formadio – risponde Rinaldi -. La più antica citazione sul padre del Parmigiano Reggiano, infatti, è stata trovata nell’archivio delle pergamene dei monaci benedettini di Marola, e fa riferimento al formadio presente a Frombolara di Carpineti: ricorre il 13 aprile del 2009”.
“Abbiamo sostenuto questo progetto – spiega Graziano Salsi, presidente della Sezione reggiana del Consorzio Formaggio Parmigiano-Reggiano – perché è aumentando la vendita diretta, come presso le corti del Parmigiano Reggiano, o incentivando la vendita anche fuori dal comprensorio che dobbiamo ricercare le strategie per posizionare al meglio il nostro prodotto. L’esperienza di abbinare il Parmigiano Reggiano agli eventi sappiamo che è una formula che funziona perché al mondo questo nome, assieme a quello delle auto Ferrari, è l’idioma italiano più conosciuto”.
In ognuno dei comuni coi caseifici coinvolti sarà, allora, possibile scoprire il Parmigiano Reggiano delle latterie d’Appennino tra feste in latterie, tra le sagre dei borghi con menù a tema, nei “Concerti della Via lattea” o con canti in preparazione al Natale, oppure anche fuori comprensorio, quando il prodotto montanaro allieterà feste dell’agricoltura, come a Genova, darà l’assalto a concorsi per il formaggio più buono d’Italia, come a Saint Vincent, o diventerà protagonista sulle piste da sci, come all’Arena di Garmisch Partenkirchen (Germania).
Il progetto della Comunità Montana dell’Appennino Reggiano “Latterie d’Appennino 2008, dal Sole alla Neve” ha per protagonisti: Latteria Sociale Selvapiana, Latteria Sociale Cigarello, Latteria Sociale S. Pietro, Latteria Sociale Migliara, Latteria Sociale S. Giorgio, Agriturismo Sordiglio, Latteria Sociale Cagnola, Latteria Sociale Carnola, Latteria Sociale Casale, Latteria Sociale Fornacione, Latteria Sociale Garfagnolo, Latteria Sociale Madonna della Pietra di Bismantova, Latteria Sociale del Parco, Latteria Sociale Cavola, Latteria Sociale Quara, Latteria Sociale Minozzo, Azienda agricola Fiori Pier Paolo.
“Latterie d’Appennino 2008” è un’iniziativa sostenuta, oltre che dall’ente comunitario e dal Consorzio del Formaggio Parmigiano-Reggiano, da: Regione Emilia Romagna, Provincia di Reggio Emilia, Camera di Commercio di Reggio Emilia, Gal Antico Frignano e Appennino Reggiano.