La pausa è finita ed è tempo di dare il via allo sprint finale della stagione. Durante queste brevi vacanze il tempo non è stato perfetto ma ho potuto comunque rilassarmi insieme alla mia famiglia, giocando a golf ogni tanto, seguendo le Olimpiadi in TV e andando anche in giro con la mia bicicletta nuova. Mi piacciono tutte le discipline sportive e i Giochi sono davvero un evento straordinario. E’ emozionante vedere tanti atleti dare il massimo nella lotta per la medaglia d’oro. Ho grande rispetto per sportivi come Michael Phelps e Usain Bolt, che rappresentano il meglio del meglio. Ovvio, il tifo lo faccio soprattutto quando gareggiano i miei connazionali.
Ora è il momento di tornare a concentrarsi sul mio lavoro, la Formula 1, uno sport che non si ferma mai in realtà. La squadra ha lavorato duro in preparazione della gara di Valencia, la prima del ciclo finale. Ogni gara diventerà sempre più importante e ogni punto acquisirà sempre più valore: meno ce ne sono in palio fino alla fine della stagione, più importanti sono.
Conosco Valencia per averci fatto tanti giorni di test in inverno ma ora si corre su una pista nuova, dentro la città: sono certo che ci sarà una bellissima atmosfera. Del nuovo tracciato ho visto solamente un video girato con una telecamera posta dentro una vettura e sembra molto veloce per essere un circuito cittadino. Mi è sempre piaciuto guidare in piste nuove e ho sempre imparato in fretta a conoscerle. Quindi, non vedo l’ora di correre a Valencia.
Ancora una volta questa stagione dimostra che non bisogna mai mollare. Ci sono state alcune gare in cui le cose sono andate male ma, per una ragione o per l’altra, sono riuscito a raccogliere punti preziosi. Sicuramente la mia classifica è migliore dopo l’Ungheria rispetto a quanto non lo fosse prima di quella gara. Non abbiamo perso nulla ma dobbiamo ottenere migliori piazzamenti, con regolarità. Credo che il campionato si deciderà sul filo di lana, con Ferrari e McLaren molto vicine in termini di prestazione e con tre piloti che possono vincere il titolo. Dovrò cercare di ottenere almeno un punto più di chiunque altro al termine dell’ultima gara: questo è l’unico obiettivo, il resto sono dettagli. Bisogna cominciare a fare bene sin da Valencia, dove sarà più importante che altrove girare con continuità già dal venerdì: spero di avere un weekend esente da problemi per cercare di preparare al meglio la macchina, soprattutto sul giro secco. La qualifica sarà importantissima, anche se credo che potrebbero esserci un paio di punti del circuito dove sarà possibile fare dei sorpassi. Se dovesse far caldo sarà un bene per la ferrari. Come accade a Montreal, ci vorrà anche un po’ di fortuna e quindi spero di non avere la stessa sorte avuta in Canada: in ogni caso, non serve a niente preoccuparsi prima di correre. Dobbiamo solamente lottare fino in fondo e cercare di vincere.