Gli piaceva vedere la polizia in azione così, per ben tre volte, ha chiamato il ‘113’ di Bologna denunciando dapprima una maxi rissa e poi una bomba. L’autore, un 23enne napoletano, è stato denunciato per procurato allarme continuato.
Verso l’una di notte il giovane, in cura per problemi psichici e già noto per un precedente specifico del maggio 2004, ha chiamato il
113 da una cabina in zona Pilastro, alla periferia del capoluogo emiliano. Dapprima ha denunciato una maxi rissa tra circa 30 persone, tra nomadi e nordafricani armati di bottiglie, in via Pirandello.
Sul posto poco dopo sono giunte due volanti che però non hanno trovato anima viva.
Verso le 2 il giovane ha richiamato il 113 per denunciare una bomba nella biblioteca ‘Luigi Spini’ della vicina via Casini.
L’operatore del 113 ha però riconosciuto la voce e poco dopo ha segnalato ai colleghi della volante, che erano rimasti sul posto, la cabina da cui proveniva la telefonata e da cui gli stessi poliziotti avevano visto uscire il napoletano.