Nell’antico borgo di Casalino di Ligonchio (Reggio Emilia), nel cuore del Parco Nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano, è nato l’Ostello dei Balocchi, la prima struttura turistica nell’alto Crinale che unisce alla tradizionale ospitalità montanara, la paziente compagnia ed il lento camminare degli asini, animali storicamente legati al territorio, maestri di vita ed inseparabili aiutanti dell’uomo.
”Legambiente Reggio Emilia – dichiara Massimo Becchi – ha infatti deciso di partecipare alla gara d’appalto del Comune di Ligonchio per l’affidamento della gestione credendo che dalle parole talvolta sia necessario passare ai fatti, e scommettendo sul turismo a basso impatto ambientale nella zona per eccellenza più vocata della nostra provincia. Con Piccola Grande Italia proprio a Ligonchio, negli ultimi anni, abbiamo promosso la cultura dei piccoli comuni (quelli al di sotto dei 5000 abitanti), come fulcro per mantenere e valorizzare le tradizioni, la biodiversità e contrastare l’abbandono del territorio: ora questa sfida ci vede impegnati in prima persona. Non siamo nuovi a queste esperienze, gestendo, attraverso un altro Circolo di Legambiente il rifugio Città di Sarzana ormai da molti anni”.
L’Ostello offre servizi di ospitalità, attività di turismo sostenibile ed educazione ambientale con lo scopo di promuovere un diverso rapporto uomo-ambiente: non a caso è datato di asini che, con il suo lento incedere, durante le escursioni e i trekking, ci invitano a soffermarci e ad osservare con attenzione il mondo che ci circonda. Per le scuole e i ragazzi è inoltre possibile fare escursioni didattiche e lezioni a tema. Molte delle attività proposte hanno come finalità la scoperta del territorio del Parco Nazionale Tosco-Emiliano, della sua flora e della sua fauna, delle tradizioni storiche e culturali, attraverso un avventuroso percorso che comprende momenti didattici, ludici ed escursionistici, come camminate notturne, appostamenti per l’osservazione della fauna selvatica, riconoscimento di tracce e impronte, orienteering, camminate sulla neve con l’uso delle “ciaspole” e appunto il trekking con gli asini.
Nel passato questa struttura era la scuola elementare del paese di Casalino, oggi completamente ristrutturato ed ampliato dal Comune di Ligonchio ed offre camere con letti a castello, matrimoniali, singole e tutte, come ormai richiesto dal turismo odierno, con servizi igienici in camera. Casalino è un antico possedimento della Contessa Matilde di Canossa e caratteristico borgo di montagna, composto da tre centri abitati: La Loggia, Casalino e Ca’ Bracchi (luogo in cui si trova l’ostello e il cui nome deriva, probabilmente, dal fatto che a guardia del borgo vi fossero dei cani bracchi), dista solo 4km da Ligonchio. Il paese di Casalino è una delle località del nostro appennino più significative dal punto di vista storico-architettonico, non avendo infatti subito grandi alterazioni strutturali.
Durante la recente ristrutturazione è persino avvenuto il recupero del vecchio selciato delle strette vie che attraversano il borgo. La chiesa, dedicata a San Rocco, risale al 1651, mentre la canonica riporta, sull’antico portale ancora visibile, come data di edificazione, quella dell’anno 1516.
La scelta dell’Asineria dei Balocchi nasce con l’intento di tramandare e fare conoscere alle nuove generazioni l’asino, animale che per generazioni ha collaborato insieme all’uomo garantendone la soppravvivenza e lo sviluppo quando le strade non attraversavano ancora il nostro territorio e i trattori non trasportavano la legna per l’inverno e non aravano i campi in primavera.
Per informazioni, chiarimenti e prenotazioni:
Stefano 347-4878744 – Sara 347-0475779.