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‘Armonie’: a Ligorzano concerto per organo e due trombe

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È un insolito concerto per organo e due trombe quello in programma stasera – domenica 10 agosto – nella chiesa parrocchiale di Ligorzano di Serramazzoni nell’ambito della rassegna “Armonie tra musica e architettura”. Il concerto inizia alle 21. L’ingresso è libero.


“Armonie”, la rassegna di concerti nelle chiese del territorio modenese, è promossa dalla Provincia di Modena e dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Modena con la direzione artistica dell’associazione “Amici dell’organo Johann Sebastian Bach”.

I trombettisti Mirko Bellucco e Renato Pante e l’organista Pierluigi Comparin apriranno il concerto con due Sonate di Pezel seguite dalla “Suite da intavolature tedesche” di Anonimo del Seicento e dalla “Sonata in re maggiore per due trombe e organo” di Franceschini. Protagonisti della seconda parte del concerto sono invece Vivaldi e Bach ai brani dei quali si aggiungono due marce di Purcell e Fischer.
Mirko Bellucco, trevigiano, suona la tromba dall’età di otto anni. Ha debuttato nell’Orchestra giovanile Alpe Adria per poi passare all’Orchestra giovanile italiana di Fiesole. Ha suonato in diverse formazioni orchestrali. Renato Pante, diplomato in Tromba al Conservatorio di Padova, ha svolto intensa attività concertistica in Italia e all’estero in formazioni cameristiche. Ha collaborato con varie orchestre, ricoprendo spesso ruoli solistici e si è esibito spesso in duo con l’organo. Pierluigi Comparin ha studiato Organo nei conservatori di Vicenza, Verona e Venezia. Svolge un’intensa attività concertistica in Italia e all’estero, è direttore de “I polifonici vicentini”e docente di Organo al Conservatorio di Vicenza.

Della primitiva parrocchiale di Ligorzano, citata fin dal 1127, non si conservano che pochi resti in un pianoro verso il declivio del Tiepido. L’attuale parrocchiale, sempre dedicata ai santi Ippolito e Cassiano martiri, è stata edificata nel 1905 ed è un interessante episodio di revival in stile neogotico. L’organo, collocato sul pavimento del coro, risale al 1857 ed è opera di Nicomede Agati.