È a cavallo tra ‘500 e ‘600 il repertorio proposto dall’organista Francesco Saverio Pedrini nel concerto che terrà sabato 9 agosto nella chiesa parrocchiale di San Lorenzo a Serpiano di Riolunato. Il concerto, contenuto nella rassegna “Armonie tra musica e architettura”, comincia alle 21. L’ingresso è libero. “Armonie”, la rassegna di concerti nelle chiese del territorio modenese, è promossa dalla Provincia di Modena e dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Modena con la direzione artistica dell’associazione “Amici dell’organo Johann Sebastian Bach”.
Il concerto si apre con il compositore e organista cinquecentesco Claudio Merola per entrare poi nel Seicento con Girolamo Frescobaldi, Merula, Storace, Froberger e infine gli organisti e compositori Johann Pachelbel e Georg Muffat che lavorarono nella seconda metà del secolo.
Nato a Parma nel 1973, Francesco Saverio Pedrini ha ottenuto i diplomi in Organo, Clavicembalo e Composizione nei conservatori di Parma e Trento per perfezionarsi poi in Organo rinascimentale-barocco. Ha tenuto numerosi concerti come solista e in complessi cameristici e orchestrali in Europa, America e Giappone.
La parrocchiale di San Lorenzo, isolata nel verde nei pressi dell’antico borgo di Serpiano, fu costruita nel 1545 e si presenta nelle linee semplici e rigorose dell’architettura rinascimentale dell’Appennino modenese. L’artigianato artistico del legno ha un notevole esempio nel bel coro del 1790 con intagli e tarsie mentre fra i dipinti secenteschi spicca la “SS. Trinità con i Santi Antonio Abate, Carlo Borromeo e un santo pellegrino” del bolognese Giovan Battista Bertusio.
L’organo è opera di anonimo di scuola bolognese della metà del ‘600 ed è stato restaurato nel 2006 da Paolo Tollari.