La Guardia di Finanza di Rimini ha arrestato sei persone accusate di usura e riciclaggio di denaro sulla Riviera Adriatica. Il loro giro d’affari era di almeno due milioni di euro l’anno. Prestavano soldi con interessi fino al 500%.
Il gruppo poi reinvestiva i profitti in auto e orologi, oltre a immobili e quote di esercizi pubblici. Quando le vittime non riuscivano più a pagare, gli strozzini si impossessavano dei loro beni. Nove le vittime individuate.
