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Lettera aperta del Comitato Conto anch’io a Sassuolo ai Sindaci del Distretto

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Di seguito la lettera aperta del Comitato Conto anch’io a Sassuolo ai Sindaci di Sassuolo, Fiorano Modenese, Maranello, Castellarano, Casalgrande, Formigine, Scandiano. Per conoscenza ai cittadini.

Abbiamo ritenuto opportuno raccogliere in una lettera aperta sintetica, quanto crediamo debba essere posto alla Vostra attenzione per consentirVi di prendere coscienza di quanto è urgente da risolvere-discutere assieme : “la futura moschea del distretto”.
È innegabile come il problema delle moschee del nostro quartiere di Braida sia uno degli elementi più negativi che salta agli occhi girando fra le nostre strade del distretto ceramico di Sassuolo.

Oggi c’è un problema abbastanza grave ed è il fatto che noi dobbiamo fare i conti con grandi comunità islamiche sul nostro territorio. Non costruire loro una moschea è semplicemente permettere loro di pregare in piena strada, o permettere loro di pregare nei cortili dei palazzi o peggio ancora in appartamenti privati dove la preghiera si trasforma in una lezione di indottrinamento estremista.
Il nostro Comitato Conto Anch’io a Sassuolo ha posto come priorità proprio questo problema, considerandolo come elemento basilare ed essenziale per un vivere civile all’interno della propria citta’ ed è allo stesso tempo un segnale di profonda civilta’ permettere a persone di altre culture, di altre religioni, di avere un luogo in cui professarle.
Crediamo però, e questo è il motivo di questa lettera aperta, che sia giunto il momento di coinvolgere tutti i Comuni del distretto ed anche i cittadini in una giornata di analisi aperta al pubblico per fare il punto sui progetti-obiettivi da intraprendere/intrapresi per la futura moschea.

Chiediamo, dunque, che si avvii immediatamente un vero Laboratorio di progettazione partecipata da tutti i Comuni del distretto ceramico, nel quale tutti si assumino la responsabilita’ di esprimere proposte progettuali per la riqualificazione di tutte le aree degradate del distretto, ma sopratutto la nuova collocazione della Moschea. Esigenze, idee e suggerimenti che dovranno direttamente entrare a far parte del Piano di Assetto Territoriale di comune accordo con tutte le amministrazioni del distretto. Nessun Comune quindi deve arroccarsi e/o porre resistenze e/o addirittura porre barricate solo perche’ non toccano interessi diretti-specifici del proprio Comune.
Non dobbiamo mai affidarci al tempo come soluzione lenitiva delle nostre difficoltà e della cicatrizzazione delle ferite sociali che sono state create negli ultimi anni (e/o potremmo causare!). I geni delle malattie sociali, si diffondono probabilmente nel futuro con la carica della violenza dei virus incontrollabili. Sta a tutti noi, ed oggi in particolare alla “intuizione-capacita’ politica”, non farci complici dei danni che essi potrebbero causare nel futuro per la nostra indolenza odierna a farci interlocutori sinceri e non prevenuti e pregiudiziali di chi contesta gli errori, le omissioni, le responsabilità accumulate da un potere forse sordo ad ogni istanza sociale.

Per questo chiediamo a tutte le amministrazioni comunali di indire al più presto un’assemblea pubblica per spiegare ai cittadini non solo i progetti nel suo insieme, ma anche e soprattutto gli interventi urgenti che le amministrazioni intendano intraprendere riguarda la nuova moschea.
I cittadini capiscono che non è con “lo scarica barile” che si può sviluppare un distretto che si pretende europeo, a colpi di interventi slegati da un disegno generale, come allo stesso tempo hanno capito che è sbagliato considerare il problema della “moschea” e il degrado-delinquenza solo delle problematiche di Sassuolo.
Se vogliamo un Distretto moderno, se, più semplicemente, vogliamo un Distretto normale, bisogna che tutti, e diciamo davvero tutti, si assumano la responsabilità di fare significativi passi avanti per il rispetto dei diritti dei cittadini.
Siamo fiduciosi che i Sindaci del distretto non vorranno rinunciare ad un confronto pubblico con i cittadini e con le Associazioni-Comitati, perchè solo da un dialogo costruttivo potranno emergere delle strategie comuni atte a mitigare l’insicurezza, il degrado, la delinquenza.
Sarebbe opportuno che partecipassero anche tutti i capogruppo delle forze politiche nella speranza di vedere la vittoria dell’”intelligenza” della politica cosi’avremo vinto tutti, senza distinzione di orientamenti politici e di condizioni sociali.
Siamo disponibili fin da subito a fissare l’ora e la data.
Siamo inoltre, tutti coscienti di quanto sta in gioco, di quale rischio rappresenti il fallimento del progetto “nuova moschea”, ma la prudenza, o meglio “l’indifferenza” di oggi, da sola non avrà successo: deve trovare due importanti compagni di viaggio, il coraggio (ossia il senso di responsabilita’) e la creatività d’intenti.
Vi porgiamo sincere espressioni di stima e Vi ringraziamo per la collaborazione che vorrete prestarci , con l’occasione Vi porgiamo i ns. migliori saluti.
Piccinini Dott. Ivano
(Presidente del Comitato Conto anch’io a Sassuolo)