Luca Caselli, Capogruppo di Alleanza Nazionale – Popolo della Libertà, in una interrogazione rivolta al Consiglio Comunale sassolese chiede se corrisponde a verità la notizia che il Sindaco o altri esponenti della Giunta abbiano o meno “consigliato” ai responsabili islamici una certa agenzia immobiliare per reperire il nuovo luogo ove collocare la moschea.
Premesso – si legge nell’interrogazione del Capogruppo di Alleanza Nazionale Popolo della Libertà – che il dibattito politico sulla moschea ha preso le mosse da una rivelazione del sottoscritto consigliere, il quale aveva appreso che il Centro Islamico di Via Circonvallazione si stava trasferendo, approfittando del periodo agostano, nella zona industriale di Braida; che in città circolano altre voci sulla possibile collocazione di una moschea in centro storico; che risulta al sottoscritto che i responsabili del Centro Islamico in questione si siano rivolti, per reperire il nuovo sito dove collocare la moschea, a una agenzia immobiliare, alla quale sarebbero stati indirizzati da autorevoli esponenti della maggioranza e della Giunta; che, se dovesse trovare conferma, questa notizia sarebbe particolarmente grave, posto che ci si troverebbe di fronte al classico “predicare bene e razzolare male” da parte della Giunta, che, a questo punto, dovrebbe dimettersi insieme al Sindaco per avere di fatto aiutato la comunità islamica a collocare la nuova moschea in città; che pertanto si chiede se tali fatti – del quale lo scrivente ha ricevuto notizia da fonte attendibile – corrispondano a verità;
Luca Caselli, dunque, chiede se i fatti esposti corrispondano a verità (e cioè se il Sindaco o altri esponenti della Giunta abbiano o meno “consigliato” ai responsabili islamici una certa agenzia immobiliare per reperire il nuovo luogo ove collocare la moschea) e, in caso affermativo, come si concilino le dichiarazioni ufficiali della Giunta con il proprio operato concreto.
