La Giunta provinciale ha approvato nella seduta di martedì scorso la Valutazione di impatto ambientale (VIA) positiva dell’impianto fotovoltaico che sarà realizzato dal Comune di Camugnano in località Gumiera, e
contestualmente ha rilasciato l’autorizzazione Unica all’esercizio.
Con i suoi 180 KiloWatt installati ed una produzione prevista di 282.900 KiloWattOra all’anno, quello di Camugnano sarà l’impianto fotovoltaico più potente della provincia di Bologna. Il valore del progetto ammonta a
2.300.000 euro. Si articolerà in 2 campi, uno a pannelli fissi e l’altro a pannelli mobili a inseguimento solare, per un totale di 972 moduli in silicio policristallino dalla superficie complessiva di 10.549 metri quadrati (grosso modo la superficie di 2 campi da calcio).
La domanda è stata presentata dal Comune lo scorso 7 aprile e in meno di 3 mesi la procedura di Valutazione di impatto ambientale è giunta alla conclusione: un tempo estremamente breve per una procedura di questo tipo. “Abbiamo dato la massima priorità a questa Via – ha dichiarato l’assessore provinciale all’Ambiente Emanuele Burgin – e siamo contenti che si sia conclusa in tempi rapidi e con esito positivo. Questo progetto dimostra la vocazione del nostro Appennino a favore delle energie rinnovabili. Pochi sanno che gli impianti fotovoltaici sono molto più produttivi in montagna grazie ad un cielo molto più limpido, senza foschie, che consente di
captare una radiazione solare più ricca, su base annua, del 15-20%. E questo rende gli investimenti decisamente più remunerativi. Con questo tipo di progetti diventa realtà l’obiettivo di fare del nostro Appennino un
distretto energeticamente sostenibile. E la nostra Provincia dimostra, ancora una volta, di voler fare la propria parte a favore delle energie
rinnovabili”.
“L’impianto – ha sottolineato il sindaco di Camugnano Alfredo Verardi – sarà perfettamente integrato nella A.P.E.A. (Area Produttiva Ecologicamente Attrezzata) che il Comune ha in corso di esecuzione per mezzo della
Camugnano Sviluppo e Servizi, società patrimoniale di totale proprietà comunale. L’area è destinata ad accogliere attività produttive ad elevata tecnologia, prevalentemente nel settore delle energie rinnovabili e sarà caratterizzata dall’autosufficienza energetica e dalla ottimizzazione del consumo di altri servizi quali i fabbisogni idrici con il doppio circuito
dell’acqua industriale con recupero del depurato e di quella per usi potabili. Tutti gli edifici saranno costruiti con l’obbiettivo del massimo risparmio energetico, con tecnologie di avanguardia. Sarà ottimizzata anche la raccolta differenziata dei rifiuti prodotti nel complesso”.