Sembra che nemmeno i Campioni del Mondo siano immuni alle disavventure in viaggio e Kimi Raikkonen ha passato due ore frustranti in Svizzera, aspettando che il suo aereo decollasse. Per questo è arrivato pochi minuti in ritardo per il suo primo incontro del weekend del Gran Premio d’Ungheria, la conferenza stampa ufficiale della FIA.
Il finlandese ha guidato per due giorni durante i test della scorsa settimana a Jerez ed è apparso abbastanza ottimista quando gli è stato chiesto dei progressi fatti in Spagna. “E’ difficile dire quanto sia stato positivo il lavoro svolto”, ha detto il pilota della Scuderia Ferrari Marlboro. “In Germania non avevamo la velocità sperata, ma anche molti altri non sono riusciti ad ottenere i risultati sperati. Vedremo questo fine settimana. Si può pensare che durante i test abbiamo scoperto qualcosa e che, come minimo dovremmo capire meglio quale sia la nostra posizione, ma la gara è un’altra cosa e spero che faremo meglio qui a Budapest. Continueremo a lavorare e a un certo punto le cose inizieranno ad andare di nuovo meglio. A Jerez, abbiamo più o meno capito quello che avevamo sbagliato. Abbiamo provato veramente tante cose e almeno sappiamo dove abbiamo un problema e credo che la situazione adesso sia più chiara di prima”.
A Kimi è stato chiesto se lui e Felipe sono soliti fare riferimento ai tempi l’uno dell’altro: “Certamente guardiamo sempre a ciò che sta facendo il compagno di squadra, poi alla fine facciamo del nostro meglio e cerchiamo la soluzione migliore. Qualche volta i dati dalle due macchine possono essere molto vicini, qualche volta invece sono molto lontani l’uno dall’altro e direi che probabilmente quest’anno saranno ancora più vicini dello scorso anno, ma questo dipende da gara a gara e i dati continuano a cambiare”.
Interpellato sui piani per il futuro, Raikkonen ha voluto fare delle precisazioni su alcune dichiarazioni recentemente uscite sui giornali: “Non ho mai detto che mi sarei ritirato alla fine dell’anno prossimo” ha insistito. “Ho soltanto detto che ho un contratto fino alla fine della prossima stagione e poi qualcuno ha detto che mi sarei ritirato alla fine di quest’anno o del prossimo, ma non ho mai detto cose del genere. Come invece ho affermato, ci sono tante altre cose nella vita, ma adesso mi piace fare questo lavoro, mi diverto a correre e a stare con i membri della squadra. Certo, sarebbe una bella cosa se riuscissimo a fare un po’ meglio adesso, ma è così che vanno le corse e sicuramente saremo dove vogliamo essere”.