La situazione dello smaltimento dei rifiuti in provincia, quindi dai dati aggiornati sui livelli di raccolta differenziata raggiunti nei singoli comuni, fino alla comparazione delle tre ipotesi progettuali per il futuro ciclo di gestione presentate da Enìa – e che dovranno essere ora valutate dal Tavolo tecnico, sono stati i temi al centro di una conferenza stampa a cui erano presenti la presidente della Provincia Sonia Masini, l’assessore all’Ambiente Alfredo Gennari, i rappresentanti di Enìa e del Tavolo tecnico, che valuterà la proposta.
Per l’impegno sin qui messo, in provincia di Reggio Emilia non ci si è mai trovati in emergenza e si sta lavorando per proseguire serenamente verso la migliore gestione integrata dei rifiuti, che veda una produzione limitata, più raccolta differenziata, più riciclaggio,riutilizzo e smaltimento ottimale.
Il riferimento è anche al lavoro del Tavolo tecnico previsto dal Protocollo per la delocalizzazione di Cavazzoli.
All’ultimo incontro, dello scorso 28 luglio è stato illustrato da Enìa il bilancio ambientale per le varie ipotesi progettuali.
Ora tocca al Tavolo tecnico procedere alle valutazioni che saranno condotte nelle prossime settimane. Il compito è complesso e coinvolge i singoli partecipanti che dovranno esprimersi in tutta coscienza sulla base degli elementi tecnici e della loro esperienza e conoscenza, in un lavoro che deve essere svolto senza intromissioni e condizionamenti.
Certo è che il quadro della gestione dei rifiuti in provincia di Reggio Emilia è ampiamente rassicurante con il raggiungimento di una raccolta differenziata di oltre 48 per cento a livello provinciale, fra le prime a livello nazionale. Ma non ci basta. I reggiani sono responsabili, lavoratori e sempre sanno fare di meglio e di più.
La produzione dei rifiuti è leggermente diminuita e lo smaltimento dei rifiuti avviene in impiantistica ed in discariche che rispettano i parametri di sicurezza delle salute e tutela ambientale, che sono portate ad esempio per altre realtà locali.
L’impegno continua: è con la promozione e diffusione di sistemi flessibili e integrati con le diverse realtà del territorio che si potrà incrementare la raccolta differenziata; proseguiamo con l’ulteriore sviluppo e sostegno di azioni finalizzate alla diminuzione della produzione dei rifiuti, al recupero e al riciclo; perseguiamo u sistema impiantistico integrato in grado di chiudere il ciclo della gestione dei rifiuti, adottando le soluzioni più avanzate e con le migliori prestazioni ambientali e di tutela per i cittadini e il territorio.
L’obiettivo è quello di mantenere responsabilmente l’autosufficienza provinciale non venendo meno al fondamentale principio di solidarietà, con la necessità di un impegno regionale per una visione strategica e complessiva di area vasta.