Anche in Emilia Romagna il Codacons appoggerà il mega-ricorso del “Comitato Fannulloni Operosi” (Co.F.O.) contro le disposizioni volute dal Ministro della Funzione Pubblica, Renato Brunetta, in materia di assenteismo sul lavoro.
Migliaia di dipendenti pubblici residenti in regione si stanno infatti organizzando per ricorrere al Tar del Lazio contro l’illegittimità delle nuove norme messe a punto dal Governo contro le assenze dal lavoro. Il Codacons si sta prestando a svolgere una funzione di coordinamento tra tutti coloro che intendo organizzarsi per portare avanti questa specifica battaglia.
In particolare al Tar si contesterà l’esclusione di trattamenti economici aggiuntivi per infermità dipendente da causa di servizio; la corresponsione del solo trattamento economico fondamentale, senza indennità o emolumenti, nei primi 10 giorni di assenza per malattia; l’estensione delle fasce orarie di reperibilità del lavoratore malato, entro le quali vengono effettuate le visite di controllo, e altri aspetti contenuti nelle nuove disposizioni volute dal Ministro. Disposizioni che – si spiega nel ricorso – sembrano ledere il diritto inviolabile alla salute ed i diritti al ristoro economico per chi subisce una lesione alla salute invalidante per causa di servizio, e trasformano la malattia, che e’ una causa di forza maggiore che impedisce la prestazione, in una sorta di colpa del lavoratore e lo punisce privandolo di una parte della retribuzione.
Tutti i dipendenti pubblici dell’Emilia Romagna (operanti in Agenzie delle entrate e del territorio, Camere di commercio, Tribunali, Prefetture, Questura, Carabinieri, Guardia di Finanza, Autorità garanti, scuole e uffici scolastici, istituzioni universitarie, uffici di collocamento, o in enti pubblici come Inps ed Inpdap, locali e della sanità, ospedali ed Asl, ecc.) possono quindi fare ricorso contro il provvedimento del Governo, entro il 15 settembre.
Mentre altri organismi tentano di organizzare iniziative pubbliche il Codacons, che storicamente usa lo strumento dell’azione giudiziaria come normale strumento per risolvere i conflitti, ritiene di farsi porta bandiera dell’unica vera iniziativa che potrebbe portare ad abolire la normativa in tempi brevi.
Aderire all’iniziativa per un costo di Euro 20 ed aderire al contempo al Codacons è un importante segnale contro chi vuole punire i fannulloni danneggiando chi legittimamente si assenta dal lavoro per causa di forza maggiore.
Per segnalare l’adesione al Codacons e per dare una mano ad organizzare l’iniziativa si può anche contattare il Codacons di Modena ai numeri 059 822 561 / 349 810 7844 / 3408991981 / 3357860831 oppure mandando una e-mail.