Il Consiglio ha approvato con 16 voti a favore (Pd, Verdi, Sd), 5 contrari (Fi-Pdl e Rc) e la non partecipazione al voto di An-Pdl, un documento presentato dal consigliere Massimo Gnudi (Pd), di “netta condanna delle frasi e dei gesti contro l’inno d’Italia, espressione dell’identità nazionale, da parte del ministro Bossi” in cui si ritiene anche “particolarmente grave la mancanza di una presa di posizione in merito del Presidente del Consiglio, Berlusconi”.
Durante la seduta è stato presentato dal vicepresidente Sabbioni (Fi-Pdl) un documento collegato a questo nel quale si ribadisce, come espresso in un ordine del giorno approvato all’unanimità dal Consiglio il 27 maggio
scorso, di riconoscersi pienamente nell’inno nazionale di Mameli.