La Giunta comunale ha deliberato il rinnovo delle convenzioni per una cifra di 87.000 Euro annui, destinati ai tre Gruppi Educativi Territoriali (G.E.T.) gestiti dalle parrocchie di Formigine, Casinalbo e Magreta.
“Si tratta di un’esperienza avviata una decina di anni fa – precisa l’Assessore alle Politiche scolastiche ed educative Antonietta Vastola (nella foto) – che vede riuniti nel progetto le Parrocchie, mediante propri educatori specializzati e l’attiva collaborazione con il Comune, le scuole, l’Asl, il Servizio sociale minori del distretto e gli enti presenti sul territorio”.
Il rinnovo delle convenzioni è avvenuto in concomitanza con l’approvazione, da parte della Regione Emilia-Romagna, della legge quadro di cui primo firmatario è il consigliere regionale PD Matteo Ricchetti; legge volta a regolare le politiche a favore delle giovani generazioni.
“Una coincidenza molto importante – sottolinea l’Assessore Vastola – in quanto la legge regionale propone, tra l’altro, un significativo riconoscimento della funzione educativa e sociale svolta da parrocchie e oratori che nel Comune di Formigine sono praticate ormai da diversi anni. Non posso che esprimere la mia soddisfazione per il fatto che le azioni messe in campo fino ad oggi da parte del nostro comune hanno saputo anticipare indicazioni di carattere regionale”.
Grazie alle convenzioni stipulate dal Comune di Formigine sono garantiti servizi educativi extrascolastici pomeridiani alle ragazze ed ai ragazzi che frequentano la Scuola Secondaria di 1° grado “A. Fiori” nelle sedi di Formigine, Casinalbo e Magreta ed agli studenti del biennio delle Scuole Secondarie di 2° grado. Tra gli obiettivi fondamentali quello di contribuire al sostegno scolastico individuale; offrire opportunità formative sia di aggregazione e socializzazione sia ludico-ricreative; potenziare le capacità espressive e di comunicazione dei ragazzi, in modo da contribuire ad accrescere l’autostima, l’autonomia ed il rispetto per sé e per gli altri.
Il Comune di Formigine sostiene il progetto con contributi specifici ed assicura inoltre la messa in rete dei GET presenti nel territorio del Distretto e la formazione permanente degli educatori, mediante il coordinamento pedagogico distrettuale per la pre-adolescenza ed adolescenza.