La pressione tributaria del Comune di Reggio, come già evidenziato in altre occasioni, è inferiore alla media nazionale dei comuni capoluogo. Infatti, nel 2006 gli abitanti in città hanno versato all’erario comunale 526 euro pro capite, ben al di sotto della media regionale, che è di 566 euro e di quella nazionale che è di 565 euro. Non solo, Reggio si colloca a un livello assai inferiore rispetto a Parma (535 euro), a Modena (583 euro) e a Bologna (881 euro).
Una ricerca della Cgia di Mestre di recente pubblicazione indica Reggio fra i capoluoghi sopra la media nazionale per pressione tributaria, con 1.576 euro a testa.
Tale dato assomma in realtà tutta la pressione tributaria locale: quella comunale, quella provinciale e quella regionale. Di questo ‘pacchetto’, però, la parte di tributi comunali ammonta a meno di un terzo, appunto a 526 euro.
Dunque, la collocazione di Reggio sopra la media nazionale non può essere ascrivibile a una tassazione abnorme o comunque eccessiva derivante dal Comune di Reggio.
Inoltre, la variazione della pressione tributaria nel 2006 rispetto al 2005 è stata di un euro, rispetto a una media nazionale di 35 euro.
Tale risultato è ottenuto anche attraverso una gestione oculata della macchina comunale, che rivela una elevata efficienza. Non va dimenticato che, nonostante la moderata pressione tributaria, il Comune di Reggio continua a mantenere elevati standard di qualità e quantità per quanto attiene l’erogazione di Servizi, in particolare rivolto alla persona.